Chiesa di San Bartolomeo de Castèlaz
23030 Valdisotto SO, Italia
4.5
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99R4+P3 Valdisotto, Provincia di Sondrio, Italia
Segnalazione posizione
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La frazione di Aquilone venne quasi del tutto distrutta a causa dello spostamento d’aria, ma la Chiesetta di San Bartolomeo venne incredibilmente “graziata” dalla furia degli elementi. Complice il fatto che San Bartolomeo viene invocato come il vincitore della paura, da allora questa chiesetta alpina rappresenta il simbolo di speranza, di rinascita e di vittoria sulla paura da chi, sopravvivendo al disastro, continua a sperare in un futuro dove potrà tornare a vivere nelle proprie terre.
Salendo verso Bormio lungo la SS38, si prende l’uscita “Le prese”; passato il villaggio, si attraversa l’Adda e si passa accanto alal chiesa di San Gottardo, proseguendo poi lungo il vecchio tracciato della SS38 (ora SP27). Si passa poi per Verzedo e ci si inoltra nel paesaggio surreale della Val Pola. Dove si incontrano veramente poche auto, ma anche pochissimi ciclisti e pedoni. Siu affronta una rampa ripidissima, immettendosi sul tracciato della prima strada sostitutiva alla vecchia SS38, che poco tempo dopo la frana l’ANAS riuscì a predisporre a tempo di record. Si affronta una discesa, si passa da una galleria e, dopo pochi chilometri, si giunge infine alla Chiesetta.
La sosta vale veramente la pena, anche per concedersi un momento di raccoglimento e riflessione sulle tragedie per le qual l’uomo considera colpevole la natura ma che, alla fine, sono causate dall’uomo stesso.
Sotto di noi si trova la Val Pola e ciò che resta dell’omonimo lago, formatosi a seguito della frana del 1987, la quale divenne uno sbarramento naturale per il fiume Adda (il lago venne poi fatto tracimare per evitare nuove catastrofi, soprattutto per salvaguardare le frazioni sottostanti, come Le prese). Sotto queste terre devastate riposano le salme delle 29 persone rimaste uccise dalla frana, di cui 7 furono operai che si trovavano in zona per aiutare la popolazione, già provata dall’alluvione dei giorni precedenti la frana