San Floriano

L'ex chiesa di San Floriano si affaccia sulla piazza principale della città, l’antico foro, ed è la più importante della città dal punto di vista storico-religioso. Rappresenta, infatti, una tra le più considerevoi testimonianze, dal punto di vista  architettonico, del nucleo di epoca  medioevale. Fin dal XII secolo fu dedicata al compatrono della comunità; qui si svolgevano le principali cerimonie pubbliche, tra le quali quella in cui si riunivano i capi della città per ricevere il “pallio”, come segno di sottomissione da parte delle ville e  dei castelli di Jesi. Già a fine Quattrocento, l'edificio perse l'originario aspetto medievale in seguito ad un primo intervento di rinnovamento; ad un altro rifacimento, avvenuto nel Settecento, si deve l'aspetto attuale. Ho potuto notare, comunque, negli stipiti della porta d'ingresso, perché  ben visibili, alcune pietre intagliate in stile romanico dell'originaria chiesa medioevale.
Non mi è  stato possibile visitare l'interno perché ho trovato chiuso l'edificio, ma ho avuto ugualmente il piacere di ammirare alcune opere d'arte che la abbellivano prima della sconsacrazione a fine Ottocento nella Pinacoteca Civica: sono rimasta molto colpita dalle cinquecentesche Deposizione, Annunciazione e Pala di Santa Lucia di Lorenzo Lotto  e da monumenti sepolcrali e bassorilievi che la adornavano.
Oggi è sede del Teatro  studio “Valeria Moriconi” (attrice jesina).  Vale la pena fare una lunga sosta per ammirare  la bellezza dell'edificio anche solo all'esterno.

La chiesa di San Floriano é adiacente alla piazza principale di Jesi.
Non posso che darle più di una stellina perché trovata chiusa l'1 novembre.

Da osservare in tutti i suoi minimi particolari e nei suoi contrasti.