/Piedmont/Chiesa

S. Pietro

Via S. Pietro, 15, 12062 Cherasco CN, Italia

S. Pietro
Chiesa
4.5
84 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
MV25+GM Cherasco, Provincia di Cuneo, Italia
+39 0172 489081
Segnalazione posizione
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Roberta Veronelli
Roberta Veronelli2 anni fa
Passeggiando per le vie del centro storico, tra palazzi porticati e case di antica origine che preservano ancora le tracce del Medioevo e le testimonianze dei rifacimenti consecutivi, si può individuare la parrocchiale di San Pietro, la più antica tra le chiese di Cherasco.
La facciata a vento in laterizio, completata con taglio orizzontale, evidenzia il riuso dei materiali poveri degli antichi nell’architettura medievale.
Nicola Iacovone
Nicola Iacovone2 anni fa
Periodo: 1243
Stile: Romanico (interno Barocco)
La chiesa è collocata nel centro storico, mimetizzata, suo malgrado, nello sviluppo del tessuto urbanistico.
La bellissima facciata è a spioventi con la particolarità del taglio orizzontale netto per la parte centrale, corrispondente anche alla navata principale, e sembra un patchwork di elementi differenti e di epoche diverse, in qualche modo incastrati nella struttura. È palese l’utilizzo di materiale da spoglio, come i marmi romani provenienti dalle rovine dell’antica Pollentia e delle sculture d’età romanica attribuite alla precedente chiesa di S. Pietro di Manzano. La sua composizione è dominata dalla loggia su colonnine ed è costellata da bacini ceramici e da teste marmoree rappresentanti divinità o personaggi romani. Notevoli sono le iscrizioni romane presenti, come l’epigrafe del traghettatore del Tanaro Pollenzo di Gaiellus nauta, posto nella parte inferiore della lesena di destra, mentre sull’altro lato è individuabile una tabula lusoria, una specie di scacchiera per un gioco simile alla “tela”. Sul portale principale è evidente il frontale del sarcofago di Acutia Sabina, con due putti laterali che reggono l’epigrafe. Inoltre, si possono notare altre sculture lapidee altomedievali rappresentanti animali o simboli ricorrenti nella scultura romanica.
L’interno, completamente rifatto in stile barocco, personalmente, non ha nulla di particolarmente rilevante se non la conferma dell’impianto originario in stile romanico.
Prima avevo menzionato la vicina Pollentia, l’odierna Pollenzo, teatro, nel 402, della battaglia tra i Visigoti guidati da Alarico e sconfitti dal generale dell’esercito romano Stilicone. Probabilmente, gli stessi Visigoti conoscevano bene queste zone, visto che vi ritornarono, guidati da Ataulfo e dall’ostaggio di lusso Galla Placidia, per sconfinare in Provenza attraverso il Monginevro, dopo il sacco di Roma del 410 e la morte dello stesso Alarico in Calabria.
Riguardo i bacini ceramici, vi sono dei collegamenti con quanto da me rilevato in vari viaggi, e mi vengono in mente, tra le altre, le decorazioni dei monasteri della Bucovina (Manastirea Neamt), della Chiesa di San Teodoro a Pavia, della Torre de El Salvador o la Cattedrale di Santa Maria di Mediavilla a Teruel.
Alessandro Cutelli
Alessandro Cutelli2 anni fa
La chiesa di San Pietro è il monumento più antico della città di Cherasco e risale al XIII secolo. L' interno presenta un impianto basilicale rimodellato secondo il gusto barocco ma con toni molto cupi per via delle ridotte dimensioni delle aperture, mentre la facciata ci sorprende per l'utilizzo di materiale di spoglio proveniente dal sito romano di Pollenzo, da ritrovamenti cheraschesi e dall'utilizzo della pietra arenaria proveniente dalla primitiva chiesa e castello di Manzano.
La facciata di San Pietro costituisce un fatto eccezionale nell'architettura del Piemonte in quanto gli studiosi hanno riconosciuto, oltre a una serie di reperti in marmi bianchi e grigi di provenienza greca e regionale, anche un paio di elementi di marmi colorati di importazione e di reimpiego, come la lastra di marmo cipollino verde e una testina in pavonazzetto. I Romani conoscevano e sfruttavano tutti i giacimenti regionali di marmi bianchi e grigi, ma quelli colorati provenivano verosimilmente dalle cave dell'impero.
Nel campanile, del 1488, si conserva un affresco relativo alla crocifissione, mentre sono degne di nota le grandi tele del presbiterio e del coro, opere di Giovanni Taricco e Giuseppe Ellena.
Cat
Cat2 anni fa
Bellissima chiesa romanica nel centro storico di Cherasco . Incastonata nei palazzi antichi si caratterizza per il riutilizzo del materiale con cui è costruita recuperato da altri fabbricati più antichi.
Claudio Magliano
Claudio Magliano2 anni fa
Chiesa molto bella ma ...giovedì mattina sono stato a un funerale e la chiesa era freddissima la temperatura era più calda fuori che dentro
Angelo Bertocchi
Angelo Bertocchi2 anni fa
Affascina ammirare, in una sera autunnale, la facciata della chiesa costruita da materiale di riuso, con inserimento di marmi e rilievi di arenaria. L'edificio, a tre navate, è frutto di stratificazione di interventi che si sovrappongono dal 1600 al 1800. All'interno pregevoli opere tra cui la "Crocifissione di Pietro" di G. Taricco e la "Madonna di Loreto" del Carlone.
Giorgio Barberis
Giorgio Barberis2 anni fa
Bellissima chiesa del centro di Cherasco i cui primi lavori di costruzione risalgono addirittura al XIII secolo. Bellissimo il campanile tardo romanico, all'interno molto affreschi e quadri di epoche diverse ma di pregevole fattura. Merita assolutamente un visita approfondita
Pio Marcato
Pio Marcato2 anni fa
Conosco bene la chiesa e l'ho frequentata per molto tempo. Mi permetto richiamare l'attenzione sul fatto che mancano informazioni adeguate sui dipinti del Taricco, storia della chiesa, e dell'affresco... (all'ingresso della stessa ci sono indicazioni essenziali). Un foglio guida illustrativo sarebbe molto utile.
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