9VGP+52 Pontremoli, Provincia di Massa e Carrara, Italia
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Roberta Veronelli2 anni fa
Questa chiesa si trova nel centro storico di Pontremoli.La chiesa è uno dei massimi esempi di architettura rococò. L'attuale edificio fu costruito sulle rovine del precedente oratorio.
Carlo De Laurentiis2 anni fa
Oltrepassando il fiume Magra attraverso il Ponte Cesare Battisti, arriviamo ad un altro piccolo borgo caratterizzato dalla Chiesa di Nostra Donna. Il ponte è medievale, come il palazzo che vedete nascosto dalla chiesa, mentre l'oratorio è stato ricostruito dopo l'alluvione del 1732.
La chiesa di Nostra Donna risale al XVI secolo, quando venne edificato l’oratorio sede della "Compagnia di Nostra Donna del Castel di Pontremoli", poi della "Società dei Disciplinati della Beata Maria della Neve" e quindi della "Confraternità della Concezione di Nostra Donna". Con l’alluvione del 1732, la chiesa, posta proprio accanto al fiume Magra, dovette essere ricostrutita e l’opera fu affidata a Giovan Battista Natali che lo caratterizzò per il suo stile barocco nella decorazione della grande cupola, dell’abside, delle cappelle, delle porte e delle balconate dell’organo e della galleria. All’interno si ammirano opere pittoriche del Galeotti, dietro il primo e il secondo altare e del Gherardini, dietro il terzo altare, così come un prezioso organo d’epoca e paramenti sacri del 1700.
Dott. Beatrice Perfigli2 anni fa
È meravigliosa. Piena di affreschi e statue, piccola e accogliente. Molto particolare. Piena di storia. L'ho sempre adorata.
Footlose2 anni fa
Un vero gioiello di arte religiosa, fuso perfettamente con l architettura del paese che la circonda. Un luogo da visitare
Sandro Santini2 anni fa
Bellissima, ma aperta solo per le funzioni
Andrea Chiocca2 anni fa
La più belaa chiesa di Pontremoli
Costantino Franchini2 anni fa
Grazie al mantenimento delle cose al sig. Bianchinotti Silvano
L'attuale edificio fu costruito sulle rovine del precedente oratorio.
Il ponte è medievale, come il palazzo che vedete nascosto dalla chiesa, mentre l'oratorio è stato ricostruito dopo l'alluvione del 1732.
La chiesa di Nostra Donna risale al XVI secolo, quando venne edificato l’oratorio sede della "Compagnia di Nostra Donna del Castel di Pontremoli", poi della "Società dei Disciplinati della Beata Maria della Neve" e quindi della "Confraternità della Concezione di Nostra Donna".
Con l’alluvione del 1732, la chiesa, posta proprio accanto al fiume Magra, dovette essere ricostrutita e l’opera fu affidata a Giovan Battista Natali che lo caratterizzò per il suo stile barocco nella decorazione della grande cupola, dell’abside, delle cappelle, delle porte e delle balconate dell’organo e della galleria.
All’interno si ammirano opere pittoriche del Galeotti, dietro il primo e il secondo altare e del Gherardini, dietro il terzo altare, così come un prezioso organo d’epoca e paramenti sacri del 1700.