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Chiesa della Madonna della Neve

Strada Provinciale la Bella, 73, 58037 Santa Fiora GR, Italia

Chiesa della Madonna della Neve
Chiesa
4.6
119 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
RHJM+9H Santa Fiora, Provincia di Grosseto, Italia
+39 329 713 4179
Segnalazione posizione
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Paolo Bertelli
Paolo Bertelli2 anni fa
Merita sicuramente una visita. Pavimentazione in vetro che permette di vedere le sorgenti del fiume Fiora. Possibilità di accendere le luci con un piccolo contributo
Alberto Barbero
Alberto Barbero2 anni fa
Molto particolare la chiesetta rinascimentale a fianco della peschiera di S. Fiora, con la facciata a capanna e una piccola edicola robbiana tra portale e rosone. L'interno, a una navata, è luminoso e piuttosto spoglio, attraverso però apposite lastre di vetro sul pavimento si possono vedere i risultati degli scavi archeologici del 2001 che hanno scoperto, sotto, una strada lastricata trecentesca con resti di edifici, traversata da un torrentello che si immette nella peschiera. Vedere l'acqua che scorre sotto la chiesa è straordinariamente suggestivo.
Bianca ferronato
Bianca ferronato2 anni fa
Una chiesa davvero singolare, gli scavi eseguiti nel 2001 hanno portato alla luce una strada lastricata trecentesca fiancheggiata da edifici e percorsa da un canale che ancora oggi s’immette nella Peschiera.
Davide Pizzi
Davide Pizzi2 anni fa
La chiesetta è detta anche "della Piscina" per la vicinanza con il complesso della Peschiera, dove si raccolgono le acque del Fiora.
Gli scavi archeologici condotti per il rifacimento della pavimentazione, e tuttora ammirabili attraverso i grandi cristalli del pavimento, mostrano il luogo prima della costruzione della chiesa.
Nel Trecento qui passava una strada lastricata su cui si affacciavano piccoli edifici costruiti attorno alla Peschiera, probabilmente per ospitare laboratori di artigiani che avevano bisogno di acqua. Un ruscello attraversava la strada, che lo superava mediante un piccolo ponte di cui resta visibile uno dei muri portanti. Quando la chiesa fu edificata, nel XV secolo, il ruscello venne incanalato in una grossa condotta in pietra che sfociava nella Peschiera. Più o meno negli stessi anni gli abitanti dei vicini rioni di Monte Catino e Borgo iniziarono a testimoniare che una piccola immagine della Madonna, dipinta in un tabernacolo (che si doveva trovare al lato della strada lastricata, forse dove oggi è l'altare maggiore) stava operando grazie e miracoli. Per questo motivo i cittadini, gli Sforza, i frati agostiniani del vicino convento e il vescovo di Chiusi, promossero e realizzarono la costruzione della chiesa nelle forme attuali.
La facciata è ornata con un bel rilievo di scuola robbiana con le Sante Flora e Lucilla, del XV secolo.
All'interno, un ciclo di affreschi con figure di santi tra cui, nel presbiterio, un piccolo ciclo di santi agostiniani (San Nicola da Tolentino, Sant'Agostino, Santa Monica e San Guglielmo di Malavalle) dipinti da Francesco Nasini (1640).
Biagio Frate
Biagio Frate2 anni fa
Consiglio la visita. Una particolarità è la pavimentazione in vetro che permette di vedere l'acqua che scorre.
Donatella rubicini “Donahiking”
Donatella rubicini “Donahiking”2 anni fa
Chiesetta molto particolare vicino alla peschiera ...vale la visita...ai piedi puoi vedere la sorgente del fiume fiora ...
Francesco Baldeschi
Francesco Baldeschi2 anni fa
La chiesa nulla si che ma il bello è che al di sotto sgorga un canale sotterraneo che si immette nella peschiera
Giova
Giova2 anni fa
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