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Chiesa di Santa Maria dei Bianchi

Via Pietro Vannucci, 40, 06062 Città della Pieve PG, Italia

Chiesa di Santa Maria dei Bianchi
Chiesa
4.4
39 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
X233+WH Città della Pieve, Provincia di Perugia, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 10–12
Mercoledì: 10–12
Giovedì: 10–12
Venerdì: 10–12
Sabato: 10–12
Domenica: 10–12
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Paolo Zuchegna
Paolo Zuchegna2 anni fa
Un altro "gioiello" a Città della Pieve, accanto all'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, sede della Confraternita dei Bianchi, con all'interno “L’Adorazione dei Magi”, realizzato da Pietro Vannucci, il Perugino, nel 1504.
Fotocomputergrafica FotoVR
Fotocomputergrafica FotoVR2 anni fa
La chiesa di Santa Maria dei Bianchi, già oratorio dei Disciplinati, si trova al centro di Città della Pieve. Da alcuni documenti sappiamo che la chiesa già esisteva nel XIV secolo e aveva annesso l’ospedale, poi diventato ospizio. A partire dal XVIII secolo si cominciò a costruire una nuova chiesa, su struttura della precedente. Nel 1743 si completarono gli interventi all’interno, nel 1772 si iniziò la facciata, terminata intorno al 1780. Quest’ultima risentì sia del gusto Rococò che di quello Neoclassico.

Da vedere ci sono gli affreschi e tele del pittore romano Giovanni Miselli, 1743-1744, la Presentazione al Tempio dell’altare maggiore e gli stucchi di Stefano Cremoni. Molto interessante è l’organo che si trova sulla controfacciata, opera di Claudio Carletti da Fabriano. Da menzionare l’affresco che si trova in sagrestia di Antonio Circignani raffigurante La Presentazione di Maria al Tempio del 1606, purtroppo rovinato dall’umidità. All’interno di questa chiesa il pittore Pietro Vannucci detto il Perugino, invitato nel 1504 dai frati, dipinse tutta la parete di fondo con la scena dell’Adorazione dei Magi. Condusse il lavoro con tanta sollecitudine da terminarlo l’anno stesso. E’ una delle più grandi e complesse opere che abbia fatto il maestro. Il Presepio concepito da lui, e da lui in gran parte eseguito, è certamente uno dei lavori più belli: dallo splendido paesaggio rappresentato nello sfondo, alla finezza dei personaggi, molto numerosi in questa composizione, trenta solo le figure a grandezza naturale, di più le piccole. La parte centrale è quella più curata e dimostra che il Perugino nella parte che maggiormente attrae lo sguardo dell’osservatore, mise in opera tutto il suo ingegno, lasciando ai suoi aiuti i gruppi di figure laterali. La chiesa è una delle tre parrocchie della città.
Umbriatourism.it
Gigliola Porretta
Gigliola Porretta2 anni fa
Stupendissimo! Se possiamo dirlo!
L’impatto è clamoroso. Una Luce immensa vive nell’affresco, grazie allo splendore del verde sapientemente usato ma, è soprattutto, alla presenza dell’oro che diffonde e riempie la rappresentazione di sacralità e Armonia. Unico!
Alfredo mampieri
Alfredo mampieri2 anni fa
Una chiesa di fine 700, costruita su una precedente struttura, risalente al quattordicesimo secolo. Atmosfera suggestiva, e poco altro: il vero pezzo forte della confraternita, "l'adorazione dei magi" del Perugino, si trova nell'adiacente oratorio.
Marco “Z8”
Marco “Z8”2 anni fa
L'ambiente è piccolissimo fronte strada si può accedere liberamente l'ingresso e ad offerta libera per ammirare il meraviglioso affresco del Perugino che ritrae l'adorazione dei Magi
Al suo interno una signora incaricata ci ha dato ogni tipo di spiegazione sul dipinto e sulla dell'edificio
Alessandro ruggeri
Alessandro ruggeri2 anni fa
bellissima chiesa tutta affrescata fra le piu' belle di Citta della Pieve. da vedere
Roberta Veronelli
Roberta Veronelli2 anni fa
Adorazione dei Magi
All’interno di questa chiesa il pittore Pietro Vannucci detto il Perugino, invitato nel 1504 dai frati, dipinse tutta la parete di fondo con la scena dell’Adorazione dei Magi. Condusse il lavoro con tanta rapidità da terminarlo l’anno stesso.
E’ una delle più grandi e complesse opere mai fatte dal Perugino.
Il Presepio concepito da lui, e da lui in gran parte realizzato è certamente uno dei lavori più belli. Dal magnifico paesaggio rappresentato nello sfondo,all'accuratezza dei personaggi, molto numerosi in quest'opera.
Ben trenta sono le figure a grandezza naturale e ancor di più quelle piccole.
La zona centrale è quella più curata e dimostra che il Perugino nella parte che maggiormente richiama lo sguardo dell’osservatore, mise in opera tutto il suo ingegno, lasciando ai suoi aiuti i gruppi di figure laterali.
La chiesa è una delle tre parrocchie della città.
Enzo Ornaghi
Enzo Ornaghi2 anni fa
Eccezionale Adorazione dei Magi posta su una grande parete nell'Oratorio dei Bianchi.
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