Chiesa di Santa Maria dei Bianchi
Via Pietro Vannucci, 40, 06062 Città della Pieve PG, Italia
4.4
39 recensioni
8 Commenti
X233+WH Città della Pieve, Provincia di Perugia, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 10–12
Mercoledì: 10–12
Giovedì: 10–12
Venerdì: 10–12
Sabato: 10–12
Domenica: 10–12
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Da vedere ci sono gli affreschi e tele del pittore romano Giovanni Miselli, 1743-1744, la Presentazione al Tempio dell’altare maggiore e gli stucchi di Stefano Cremoni. Molto interessante è l’organo che si trova sulla controfacciata, opera di Claudio Carletti da Fabriano. Da menzionare l’affresco che si trova in sagrestia di Antonio Circignani raffigurante La Presentazione di Maria al Tempio del 1606, purtroppo rovinato dall’umidità. All’interno di questa chiesa il pittore Pietro Vannucci detto il Perugino, invitato nel 1504 dai frati, dipinse tutta la parete di fondo con la scena dell’Adorazione dei Magi. Condusse il lavoro con tanta sollecitudine da terminarlo l’anno stesso. E’ una delle più grandi e complesse opere che abbia fatto il maestro. Il Presepio concepito da lui, e da lui in gran parte eseguito, è certamente uno dei lavori più belli: dallo splendido paesaggio rappresentato nello sfondo, alla finezza dei personaggi, molto numerosi in questa composizione, trenta solo le figure a grandezza naturale, di più le piccole. La parte centrale è quella più curata e dimostra che il Perugino nella parte che maggiormente attrae lo sguardo dell’osservatore, mise in opera tutto il suo ingegno, lasciando ai suoi aiuti i gruppi di figure laterali. La chiesa è una delle tre parrocchie della città.
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L’impatto è clamoroso. Una Luce immensa vive nell’affresco, grazie allo splendore del verde sapientemente usato ma, è soprattutto, alla presenza dell’oro che diffonde e riempie la rappresentazione di sacralità e Armonia. Unico!
Al suo interno una signora incaricata ci ha dato ogni tipo di spiegazione sul dipinto e sulla dell'edificio
All’interno di questa chiesa il pittore Pietro Vannucci detto il Perugino, invitato nel 1504 dai frati, dipinse tutta la parete di fondo con la scena dell’Adorazione dei Magi. Condusse il lavoro con tanta rapidità da terminarlo l’anno stesso.
E’ una delle più grandi e complesse opere mai fatte dal Perugino.
Il Presepio concepito da lui, e da lui in gran parte realizzato è certamente uno dei lavori più belli. Dal magnifico paesaggio rappresentato nello sfondo,all'accuratezza dei personaggi, molto numerosi in quest'opera.
Ben trenta sono le figure a grandezza naturale e ancor di più quelle piccole.
La zona centrale è quella più curata e dimostra che il Perugino nella parte che maggiormente richiama lo sguardo dell’osservatore, mise in opera tutto il suo ingegno, lasciando ai suoi aiuti i gruppi di figure laterali.
La chiesa è una delle tre parrocchie della città.