una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo, che ridotta in condizioni pietose e con il tetto crollato, fu restaurata dalla compagnia dei cavalieri della “Cavalcata di Satriano” che nel 1951 si adoperò per la restaurazione. Una lapide esposta all’esterno ricorda l’ingresso nell’Ordine del contadino Giovanni, la chiesa di piccole dimensioni (6×4) è diventata famosa proprio per tale incontro. L’inaugurazione dei restauri avvenne il 24 giugno 1957; l’interno conserva un affresco sbiadito della Madonna con Bambino e ai lati 2 santi non più distinguibili, sul fondo è stato collocato un quadro del Beato Giovanni dipinto dal danese Peter Jeghor di Copenaghen nel 1960.
Una lapide esposta all’esterno ricorda l’ingresso nell’Ordine del contadino Giovanni, la chiesa di piccole dimensioni (6×4) è diventata famosa proprio per tale incontro.
L’inaugurazione dei restauri avvenne il 24 giugno 1957; l’interno conserva un affresco sbiadito della Madonna con Bambino e ai lati 2 santi non più distinguibili, sul fondo è stato collocato un quadro del Beato Giovanni dipinto dal danese Peter Jeghor di Copenaghen nel 1960.