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Chiesa di S.Maria dei Laici

Via A. Piccardi, 2, 06024 Gubbio PG, Italia

Chiesa di S.Maria dei Laici
Chiesa
4.6
7 recensioni
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Istruzioni di orientamento
9H3G+2V Gubbio, Provincia di Perugia, Italia
turismoagubbio.blogspot.in
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Edmund Mart
Edmund Mart2 anni fa
La chiesa di Santa Maria dei Laici di Gubbio, detta anche “Chiesa dei Bianchi“, è sita tra Piazza dei Quaranta Martiri e Via Piccardi, davanti alla Basilica del San Francesco, vi si accede sia dalla via, sia da sotto le Logge.
Il nome della chiesa deriva dalla antica Confraternita dei Laici o Confraternita della Beata Vergine Maria fondata nel lontano 1313.
Nel 1315 la Confraternita ottenne dal consiglio comunale una casa e della terra (la casa è l’attuale parte del complesso ad est, oltre il confine del porticato) inferiore, risvoltante sulla via della Repubblica, la terra era lo spazio, allora non edificato, compreso fra detta casa e il “ponte nuovo” quello che oggi conduce a via Piccardi.
Su questa terra costruirono nel 1325 la chiesa ed alcuni anni dopo eressero l’ospedale per il quale la comunità di Gubbio donò la pietra.
Nel 1377 le autorità della Confraternita dei Laici chiesero alla città di Gubbio di concedere la licenza per allungare il colonnato esistente di altre due o tre colonne.
Nel periodo 1400/1500 la Chiesa era parte integrante dell’ospedale; quando quest’ultimo venne trasferito in un’altra parte della città essa restò indipendente dal complesso ospedaliero che venne venduto alla Corporazione della lana, la quale, agli inizi del XVII secolo, vi costruì sopra la “Loggia coperta” per alloggiarvi 40 “tiratori per la lana” e vi ricavarono 7 botteghe.
La Confraternita dei Bianchi ha avuto sempre un’importanza essenziale per la vita della città, per il notevole numero di iscritti al Sodalizio (oltre tremila) e per la particolare dedizione all’assistenza degli ammalati nell’Ospedale di Santa Maria della Misericordia, il più grande della città, al quale, con Bolla di Papa Giulio II il 9 agosto 1505, vennero uniti gli altri ospedali della città creando una nuova entità lo “Spedal Grande“.
Il Campanile della Chiesa venne costruito nel 1467.
La chiesa oggi a noi risulta utilizzata come sala polifunzionale annessa al Museo Diocesano.
La struttura è organizzata su due livelli: al primo una cappella ipogea affrescata, al secondo la zona per il culto.
Arianna pantaleo
Arianna pantaleo2 anni fa
Piccolo gioiellino nel centro di Gubbio. La ragazza che ci ha accolto è stata molto disponibile e gentile. Siamo tasti affascinanti dall'edificio e dalle opere presenti al suo interno, come il "sepolcro" (oratorio) dove all'interno era presente un ciclo di affreschi, di scuola nelliana, sulla Passione di Cristo. Li attualmente si conservano ancora la scena raffigurate la Flagellazione e quella dell'Inchiodatura alla Croce. Attualmente è possibile ammirare al suo interno un video che mostra una ricostruzione virtuale della disposizione degli affreschi ad opera dell'Università di Firenze.
Sonia Padoan
Sonia Padoan2 anni fa
Agosto 2020.
Chiesetta all'interno di un loggiato. Non avevamo nemmeno visto l'entrata ma siamo rimasti colpiti dalla mostra su un giovane Raffaello a bottega.
La Chiesa all'interno ospita delle opere bellissime e di grande pregio. Ben conservate. Ad oggi viene utilizzata come sala polifunzionale del Museo Diocesano.
Lungo le pareti della chiesa corre un ciclo composto da 24 tavole e realizzato intorno al 1607 da Felice Damiani con tema la “Vita della Vergine“.
Interessante è l’Annunciazione di Federico Barocci, sulla parete di sinistra.
La mostra che veniva ospitata era dedicata ad un Gonfalone del Corpus Domini di un giovane Raffaello. Un dipinto su due lati. Veramente magnifico.
Cristian Pappafava
Cristian Pappafava2 anni fa
Chiesa molto carina
Audrius Uzdila
Audrius Uzdila2 anni fa
Cetty Midolo
Cetty Midolo2 anni fa
Doina Toca
Doina Toca2 anni fa
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