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Municipio Comune di Locorotondo

Piazza Aldo Moro, 1, 70010 Locorotondo BA, Italia

Municipio Comune di Locorotondo
Municipio
4.3
76 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
Q83G+PM Locorotondo, Città Metropolitana di Bari, Italia
+39 080 435 6111
comune.locorotondo.ba.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: 8–13
Martedì: 8–13
Mercoledì: 8–13
Giovedì: 8–13
Venerdì: 8–13
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
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Fotocomputergrafica FotoVR
Fotocomputergrafica FotoVR2 anni fa
Questo comune ha avuto molti nomi prima di quello attuale. Inizialmente si chiamava Casale San Giorgio (in onore del santo patrono), poi Casale Rotondo, successivamente Luogorotondo e solo nel 1834 fu chiamato Locorotondo. Il toponimo richiama la caratteristica forma del centro storico, un insieme di piccole case bianche disposte su anelli concentrici. Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal latino tardo Locus Rotundus, luogo rotondo
LionViper king
LionViper king2 anni fa
Anche una breve visita al centro storico di Locorotondo è sufficiente per comprendere perché la cittadina pugliese sia stata ammessa a far parte del club “I borghi più belli d’Italia”, voluto dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale dei piccoli centri. “U Curdùnne” (questo il nome di Locorotondo nel locale dialetto) merita sicuramente un riconoscimento così prestigioso non tanto, forse, per la presenza di monumenti particolarmente significativi sotto l’aspetto architettonico o storico, quanto per l’insieme ben curato delle piccole vie disposte a cerchio intorno alla Chiesa Madre, per il bianco delle case che domina sopra ogni altro colore e per la grazia ordinata con cui si presenta al visitatore. Colpisce innanzitutto un particolare delle abitazioni: gli inconsueti tetti aguzzi (le “cummerse”) che ricoprono pressoché tutte le case del centro storico, creando una curiosa somiglianza con le abitazioni del nord Europa. Si può iniziare la visita della città dalla piazza Vittorio Emanuele II, dove sono ancora visibili i resti di una delle porte di accesso alla città quando esistevano ancora le mura. Di fronte alla piazza si accede alla Villa comunale, intitolata a Giuseppe Garibaldi, ricavata a metà Ottocento dalla sistemazione a giardino pubblico di una collinetta anticamente denominata Mondezzaio dei tre Olmi. La Villa, oltre che un gradevole luogo per incontri e passeggiate, è anche una magnifica terrazza panoramica sulla Valle d’Itria. Proseguendo da piazza Vittorio Emanuele II per via Antonio Bruno si giunge di fronte al vecchio palazzo municipale, attualmente adibito a biblioteca civica. Costruito agli inizi del Settecento, l’edificio è sovrastato da una piccola torre, eretta ai primi dell’Ottocento per collocarvi l’orologio proveniente dal campanile dell’antica Chiesa Madre. A fianco della biblioteca civica sorge lo splendido palazzo Morelli. Sulla magnifica facciata barocca, del primo Settecento, risaltano le elaborate lavorazioni del portale e delle ringhiere in ferro battuto dei balconi. Si aggira l’edificio della biblioteca e si giunge alla Chiesa Madre, monumentale edificio, dedicato a S. Giorgio martire (patrono della città), eretto tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento sull’area dove già in passato erano sorte chiese, sempre dedicate a san Giorgio, successivamente demolite per far posto alle nuove costruzioni. L’aspetto dell’edificio è sicuramente grandioso e ben merita l’appellativo di Chiesa Madre con cui è chiamato dai locali. L’interno si presenta in stile barocco, in quanto gran parte delle decorazioni provengono dalla precedente chiesa, così come parte dei quadri ed alcuni affreschi. Alla sinistra della Chiesa Madre si trova la chiesa dell’Annunziata costruita anch’essa ai primi dell’Ottocento sul luogo di un precedente edificio sacro del Seicento. L’attuale edificio ingloba nella parte posteriore alcune mura che sono tutto ciò che resta dell’antico Ospedale costruito alla metà del Cinquecento. La chiesa più importante di Locorotondo, tuttavia, si trova al limite della cinta circolare che delimita il centro storico: la chiesa della Madonna della Greca, sicuramente antecedente al Cinquecento, anche se la data di costruzione rimane incerta. L’edificio si presenta su tre navate, con colonne ricche di ornamenti diversi, dai fiori agli animali ai volti umani, e con una grande varietà di opere scultoree, in particolare uno splendido bassorilievo della Deposizione nel Sepolcro. Percorrendo la via Nardelli, che completa il perimetro circolare del centro storico e che i locali ironicamente chiamano il “Lungomare”, si ritorna alla Villa comunale. In una città che fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” ci si aspetta che la tradizione gastronomica sia all’altezza della bellezza del posto. Anche sotto questo aspetto Locorotondo non delude affatto. Da provare assolutamente le focacce ripiene alla cipolla e la pasta con il sugo di baccalà o con i ceci.
Biker Alone
Biker Alone2 anni fa
Stupendo comune arroccato su di un colle dove è possibile ammirare tutta la Valle D'Itria dai suoi terrazzi. Il Nome richiama la caratteristica forma del centro storico, un insieme di piccole case bianche disposte su anelli concentrici. Sembra che il primo nucleo abitativo risale all'anno 1000. Il territorio è famoso per la produzione di vini di origine controllata, purtroppo negli ultimi anni molti vigneti sono stati espiantati. Se capitate da queste parti ricordatevi di fare sosta nelle macellerie del centro storico dove oltre a comprare della buona carne, è possibile gustare seduti comodamente al tavolo le loro specialità, le carne al fornello (grigliata mista) e gli involtini di interiori di pecora soffocati. Per gli amanti dei film di una volta, segnalo che questa cittadina è stata set di alcuni film: Casanova 70; Polvere di stelle; Così è la vita; Mio cognato; le bande, Baciami piccina. Consiglio un giro nel centro storico per immergersi in casupole ammassate una di fianco, addosso all'altra, tinte in calce e con alla finestra fiori rossi. Spettacolo.
Giuseppe catalano
Giuseppe catalano2 anni fa
Un borgo meraviglioso... pulito e accogliente. Bianco ... tutto e molto bianco. Stradine e vicoli che lasciano senza fiato.
Florinda Tamma
Florinda Tamma2 anni fa
Sono venuta qui a Locorotondo per visitare dal vivo la bella città vecchia addobbata con decori natalizi così come vedevo su Facebook ma dopo aver percorso quasi un chilometro a piedi perché non era presente nessun parcheggio nelle vicinanze del centro, ci siamo addentrati per visitare il presepe vivente. Ma qui non è stato più possibile seguire un percorso che ci portasse alla meta desiderata anzi ci siamo trovati in un ingorgo di gente innervosita per il percorso caotico e poco o meglio, per niente percorribile. Vi chiedo la cortesia di organizzarvi meglio nei prossimi anni, semmai con percorsi ben evidenziati e possibilmente gestiti da un servizio d’ordine perché la gente era tanta ma la sicurezza non era di casa . Fare tanti chilometri per poi rimanere delusi nelle aspettative mi sembra un peccato, basta poco per organizzare meglio certe situazioni.
Antonio Vergallo
Antonio Vergallo2 anni fa
Locorotondo è un comune italiano di 14.214 abitanti della città metropolitana di Bari, in Puglia. E' un bellissima cittadina che fa parte de' "I Borghi più belli d'Italia". Il centro storico, con le sue abitazioni bianche ed i balconi addobbati di piante e fiori, rende questo borgo un luogo visitato da turisti di tutto il mondo. Grazie anche ai suoi amministratori molto attenti, è un comune pulitissimo, molto accogliente e tranquillo. Chi ancora non l'ha fatto, ed è amante del bello, non può non visitare Locorotondo
Giovanni Porcelli
Giovanni Porcelli2 anni fa
Paese bellissimo, facente parte della Valle d'Itria. Il centro storico è caratterizzato da vicoli caratteristici, resi ancora più belli dagli abitanti che curano le variopinte piante ed i balconi: la caratteristica unica sono i tetti spioventi denominati "cummerse".
In estate si tiene un festival musicale di livello internazionale, il "LOCUS FESTIVAL", che attrae tantissimi giovani,
In sintesi è uno dei Borghi più belli d'Italia.
Livio sterla
Livio sterla2 anni fa
Personale dell'ufficio Anagrafe davvero gentile e preparato, eccellente.
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