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Comune di Panicale

Via Pietro Vannucci, 1, 06064 Panicale PG, Italia

Comune di Panicale
Municipio
4.6
35 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
24H2+P3 Panicale, Provincia di Perugia, Italia
+39 075 837951
comune.panicale.pg.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: 9–13
Martedì: 9–13
Mercoledì: 9–13
Giovedì: 9–13
Venerdì: 9–13
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
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Maddy
Maddy2 anni fa
Piccolo borgo umbro di origini antichissime.
Suggestivo, ricco di fascino, palazzi storici.
Caratteristica del luogo è la presenza di diverse statue di animali, ma soprattutto i gadget legati ai cinghiali
Fotocomputergrafica FotoVR
Fotocomputergrafica FotoVR2 anni fa
Panicale è un comune italiano di 5 483 abitanti della provincia di Perugia. Sorge su una collina ai piedi del monte Petrarvella (641 m s.l.m.) nella Val di Chiana romana, situata tra la vallata del lago Trasimeno e la valle del fiume Nestòre.
Panicale fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia ed è stato insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano.
Si ipotizza che l'origine di Panicale sia antichissima anche se non ci sono fonti certe che lo testimoniano. Nel Medioevo la storia del castello di Panicale è legata a quella di Perugia, sia economicamente che militarmente: infatti Panicale è sia un importante centro per il rifornimento di cibo (pane e carne), sia un avamposto di Perugia verso ovest e la Val di Chiana. Nel XIII secolo si sottomette alla Signoria di Perugia, anche se ha avuto una discreta autonomia. Nel 1316 risale un fatto importante: è testimoniato, infatti, il primo abbozzo della compilazione di uno Statuto vergato in lingua latina dal notaio Pietro di Vannuccio Vannucci, che sarà eleborato e modificato negli anni 1356 e 1386. redatto. Successivamente, nel 1484, il suddetto documento sarà tradotto in volgare per facilitarne la comprensione ai cittadini. La città di Perugia, dal 1416 al 1424, è dominata dal capitano di ventura Braccio da Montone, il quale eserciterà il proprio potere anche su Panicale, che vedrà l'abitato al centro di una serie di Signorie, che la assoggetteranno per molti anni. Durante l'epoca rinascimentale, Panicale vive un periodo di sviluppo economico, espansione territoriale e di generale benessere, che consente la realizzazione di diverse opere d'arte da parte di artisti celebri come Il Perugino.
Nel 1540 Perugia viene conquistata dallo Stato pontificio che manterrà il controllo sulla zona - quindi Panicale compresa - fino all'Unità d'Italia, eccezion fatta per gli anni dell'occupazione napoleonica. Vengono così introdotte nuove leggi, norme e regolamenti che sostituiranno il vecchio Statuto del 1316.
Il XVII secolo è per Panicale un secolo di lento declino: nei giorni dell'undici e del dodici maggio del 1798, l'esercito napoleonico entra in Panicale e decreta la sospensione del potere papale, e nel 1860 si assiste alla sua annessione al Regno d'Italia.
Wikipedia
Daniela Davoli
Daniela Davoli2 anni fa
Bellissimo Borgo, locato a 441 s.l.m., che si affaccia come una finestra naturale sul Lago Trasimeno.
Emilio Calardo
Emilio Calardo2 anni fa
Posto bellissimo con vista incantevole sul lago Trasimeno ed i comuni limitrofi
Sonia mazzerioli
Sonia mazzerioli2 anni fa
Ben posizionato al centro della cittadina, con ufficio protocollo all'ingresso e ufficio polizia locale di fronte. Ambienti puliti e personale gentilissimo. Utilissimo alla comunità
Al Gal
Al Gal2 anni fa
Ottimo
Armando Cappuccini
Armando Cappuccini2 anni fa
Gentile l impiega che mi ha ricevuto
Gabriella capra
Gabriella capra2 anni fa
🥂enogastronomia, cultura & cortesia
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