Un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) e la Fondazione Santa Lucia (FSL) IRCCS di Roma, ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Metabolomics un lavoro che svela, soprattutto nelle donne, il rapporto tra alcuni tipi di lipidi (grassi) misurabili nel sangue e prodotti dalla nostra flora intestinale (microbiota) e la malattia di Parkinson. Questo apre le porte alla possibilità di diagnosticare il Parkinson con un prelievo. In un orizzonte temporale non troppo lontano sarà possibile.
Marzia Caricato2 anni fa
È stato un piacere poter visitare questo centro di eccellenza Italiana.
Mau Lovi2 anni fa
Da Genovese mi riempie di orgoglio, ma i risultati delle loro ricerche nel campo della robotica mi sembrano, dal punto di vista pratico, privi di utilità
Elisa Drago2 anni fa
È vero che i cervelli italiani sono in continua fuga a causa del nostro sistema politico poco strategico tramandatoci e con cui lottiamo ogni giorno. Di questo non ne andiamo sicuramente fieri. Fortunatamente ed immagino con grande sforzo, ci sono centri di eccellenza come questo, in grado di convogliare menti di tutto il mondo con un unico fine: quello della ricerca avanzata, continua ed assidua, nel settore tecnico scientifico che andrebbero a migliorare le condizioni e le necessità primarie di vita di tutti noi.
Michele Pat2 anni fa
ricerca di livello universitario senza essere un'università. tanti soldi, per il momento in larga parte da contributi statali e poco da privati o proventi da ricerca. sembra essere su una buona strada. interessante la robotica e la ricerca sul grafene e i suoi derivati. nel complesso un bell'ambiente cosmopolita che sembra essere il posto giusto per trovare stimoli.
Monica Nerebiglie2 anni fa
Per essere veramente avanti dovrebbero dimostrare anche un po' di sensibilità verso chi risponde alle loro offerte di lavoro ma poi non viene calcolato nemmeno con un "le faremo sapere". Questi sono atteggiamenti "italian style" che preferiremmo non venissero sposati da una società proiettata sempre verso il futuro.
Emanuele piano2 anni fa
Un polo futuristico e un personale molto attento e preparato che studia un infinita di applicazioni robotiche. Officina del futuro.
Giuseppe Di Naro2 anni fa
Assolutamente un immenso orgoglio x la nostra città,solo 5 stelle perchè non ce ne sono di più,complimenti a tutti coloro che lavorano e studiano in questo centro. Bravi bravi bravi !!!
nel complesso un bell'ambiente cosmopolita che sembra essere il posto giusto per trovare stimoli.