Forte di Fortezza

La struttura è davvero molto interessante e ampia, ma a mio parere non eccessivamente valorizzata. Alcune parti sono difficili da raggiungere e servirebbe una segnaletica più chiara per un percorso da seguire. Belle le mostre aggiuntive sulla nuova galleria dei treni e sui bunker, un po' meno interessante quella dell'artista Polli. Consigliamo di iniziare la visita di mattina, in modo da poter visitare tutta la struttura con calma, mangiare qualcosa al bistrot e casomai alle 15 partecipare al gruppo guidato, in modo da poter visitare anche il forte superiore.

Forte dell'800 che conta 204 stanze, tenuto bene e rimodernato per quanto possibile. Vale sicuramente il prezzo del biglietto. Abbiamo trovato all'interno anche varie mostre molto interessanti, c'è a disposizione un'audioguida per orientarsi meglio. Unica pecca è che potrebbe essere sfruttato meglio, tante stanze vuote e pare di essere un po' in un labirinto.

Oggi il forte ospita mostre,.Fino a ottobre 2022 due artisti si sono ispirati ai segni lasciati dai soldati sui muri durante la grande guerra. Il forte fu costruito tra il 1833 e il 1838 sotto l’imperatore Ferdinando I per garantire il trasporto transalpino dalla Wipptal attraverso il Brennero ed è considerato un’opera d’arte dell’architettura di fortificazione austriaca. Mille dei 65.000 metri quadrati del forte di Fortezza saranno utilizzati per allestire l'esosizione permanente della storia del territorio altoatesino.Il Forte di Fortezza è destinato a diventare un centro museale dedicato alla storia recente dell'Alto Adige. L’apertura del nuovo museo dovrebbe essere prevista per il 2025. Intanto si prosegue con le mostre: Che tracce hanno lasciato i soldati al Forte di Fortezza? Lo raccontano Petra Polli e Werner Gasser nella mostra „Tracce della memoria“. Disegni, scarabocchi, numeri, segni di conteggio, lettere isolate, simboli sulle pareti scrostate, incisi nei mattoni rossi o scolpiti nella pietra - ovunque si trovano tracce del passato nel Forte di Fortezza. Si tratta in gran parte di testimonianze di ex soldati che trascorsero settimane o mesi tra queste mura, imprimendo su di
esse i loro desideri più profondi, immortalando messaggi segreti. Per noia, paura o nostalgia? I due artisti, ispirati da questi segni, presentano le opere nella mostra temporanea “Tracce della memoria”. Fino a ottobre 2022.

Bellissima esperienza con una guida in italiano, signore simpaticissimo che ha spiegato in modo magistrale la storia del forte ed i vari locali. Siamo saliti al terzo livello tramite una scala a rampa unica costituito da 453 gradini, roba da togliere il fiato ma alla fine la vista che si gode da quella altezza è splendida. Peccato che senza guida non si possa salire.

Una sorpresa! Una fortezza nascosta dentro la montagna con bunker e gallerie di collegamento. 2 ore per visitare il bunker e il forte alto con la guida.

Visita molto interessante , all'interno del forte oltre alla mostra sulla costruzione del tunnel, è allestita la mostra "bunkerizzati", che illustra la vita all'interno dei bunker con installazioni multimediali che ripercorrono la storia delle due guerre

Forte molto ampio e grande, tenuto abbastanza bene con all'interno stanze con mostre temporanee e sale congressi.
La fortezza è dotata di parcheggio gratuito all'esterno e diverse toilette all'interno.
Ingresso a pagamento, forse anche troppo per quello che si vede in realtà.
L'ho trovato molto dipersivo, il percorso si fa fatica a seguire e i numeri presenti sulla mappa (fornita all'ingresso) non corrispondono ai veri punti d'interesse. Dato che i numeri sono errati si fatica anche a seguire l'audioguida.
Nonostante ciò personale molto gentile.

Allora do 3 stelle solo x i bagni che son ovunque, e x ché ho apprezzato il lavoro di recupero della struttura... X il resto indicazioni a spauracchio e da interpretare...struttura imponente e maestosa molto vasta e dispersiva... Ma hai me Vuota.... Ci son solo muri, muri, muri.... È stata un esperienza... E non penso di ritornarci...