Ospedale Cona

Ospedale di cona Ferrara molto grande è ospedale universitaria è così grande che perde dentro. Da il medici in giù. tutte insieme sono fantastici nel reparto sala parto ad arrivare terapia intensivo sono super preparati e sempre presenti e gentili. Nel momenti così difficili mi sono sentito con loro vicino e hanno preso cura di mia figlia grazie

Dopo una settimana de isolamento e con un tampone fatto il passato venerdì alle ore 7 rigurosamente,mi Recco a farmi l'intervento,sempre ore 7,papi,dice mio figlio,mi prendo un giorno e ti accompagno io,mia moglie con un viaggio InterContinentale,con partenza alle ore 7,se ne andata a Bologna,alle 22 de ieri,dada l'impossibilità de accompagnarla,arrivo in postazione,già con bracciale in polso, camicie etc.eme informano che il medico chirurgo si è ammalato e per questo salta l'intervento a nuova data.
Ma che ci sta succedendo.
Nel ospedale più importante de la città non c'è un sustituto.
Siamo così preparati.

La mia esperienza nel reparto ostetricia e ginecologia è stata fantastica. Le specializzande sono gentili e sorridenti, mettono allegria, le ostriche sono cordiali e preparate. Durante il parto mi hanno aiutato tantissimo con parole di incoraggiamento ma anche con quel pizzico di autorità che significa "so fare il mio lavoro, fidati di me e riuscirai". Esperienza fantastica, assolutamente consigliato!

Questa mattina ho portato mia moglie al pronto soccorso alle ore 7,00 per una contusione delle costole del torace.
Gli è stato assegnato un codice verde ed era la prima di tutti gli altri pazienti.
Alle ore 14,00 ha firmato l'uscita volontaria perché non era ancora stata visitata come prima diagnosi, in quanto i codici superiori avevano la precedenza.
Riaschiava di arrivare a questa sera per sentirsi dire che l'ortopedico aveva finito il suo turno, e sarebbe dovuta tornare domattina, per la stessa trafila.
Abbiamo optato per un'altro ospedale, e in tre ore, l'hanno dimessa. Auguri a tutti.

Sono entrata in pronto soccorso il 19 aprile 2022. Avevo dei dolori all'addome che sembrava mi pugnalassero con bava alla bocca e momento in cui probabilmente perdevo conoscenza( perché non ricordo molto)
Codice BIANCO e quasi sfottuta dal personale infermieristico (par du calcul ac fati stori).
Ringrazio la dottoressa che appena ha capito che non mi lamentavo per niente, mi fece fare una risonanza. Era in atto un infarto intestinale ( percentuale di sopravvissuti è molto bassa) ringrazio lei e il dott Occhionorelli e tutto il suo reparto di chirurgia d'urgenza che mi hanno salvato la vita.

Che peccato, si spera sempre che le cose migliorino ma l'illusione è più grande della realtà.
Come per esempio il ritiro di un istologico, danno appuntamento a un'ora precisa, pretendono puntualità e arrivando 15 minuti prima vediamo gente che sta aspettando da 4 ore per la stessa cosa.
Dire di vergognarsi non conta nulla, non hanno colpa ma fino a un certo punto, la colpa di solito è di chi dirige queste strutture che se ne sbatte la palle se creano dei disagi, disservizi o altro.
Tanto lo stipendio arriva in ogni caso. Poi si lamentano se gli operatori vengono aggrediti non solo verbalmente, se la stampa vuole dire la verità non sempre l'aggressore ha torto...
Si scordano di una cosa importante, da dipendenti diventano anche utenti, nessuno è estraneo al risvolto della medaglia, e il trattamento che si riceve non conosce dipendenti o utenti, siamo tutti uguali difronte alla mala gestione.

La peggiore esperienza della mia vita.
Ricoverata con urgenza dal pronto soccorso con una tibia e perone fratturati e dopo 3 giorni non mi avevano ancora operata.
Firmato le dimissioni volontarie è cambiato struttura.

La dottoressa di pneumologia (caschetto nero e occhiali, veramente molto simile ad Edna Mode) sgarbata, antipatica e chiassosa, non sono puntuali. Non ascolta nessuna esigenza del paziente.