Biblioteca Lucchesiana

Una delle cose più meravigliose che abbia visto in Sicilia. Poco pubblicizzato. 😎🤩 L'esperto bibliotecario mi ha raccontato con grande cura dei dettagli la storia affascinante della biblioteca. La visita è gratuita ma di grandissimo interesse. Consigliatissimo!!

Un luogo meraviglioso: cultura, architettura e storia. Poco conosciuto ma rappresenta un grande tesoro per Agrigento. Incunaboli, manoscritti e 1800 libri dal cinquecento al XVII secolo. Meravigliosa!

La biblioteca nasce nel 1765 grazie all'opera del vescovo di Agrigento, Andrea Lucchesi Palli, membro della famiglia principesca dei Lucchese Palli. Il vescovo lasciò la biblioteca in eredità agli agrigentini, ma questa fu vittima di infestazioni e frane e fu trascurata fino al 1977, anno in cui iniziarono i lavori di restauro.[1][2]

Nel 2020 la biblioteca è dotata di più di 60.000 volumi, manoscritti, codici miniati e incunaboli.[3]

Luogo straordinario di storia e cultura. Testimonianza di amore nei confronti del sapere. Da visitare

La biblioteca è bellissima è veramente un gioiellino. All'interno vi sono custoditi libri preziosi e unici. La biblioteca in questi ultimi anni, grazie al direttore don Angelo Chillura è diventato un vero centro culturale. Si organizzano incontri, mostre, ecc., Tutto questo ha valorizzato ancora di più la struttura.

Interessante dal punto di vista artistico-monumentale e storico. Custodisce preziosi manoscritti tra cui delle copie del Corano e altri importanti documenti, molti dei quali ancora da esaminare e studiare. Ne vale veramente la pena visitarla.

Da vedere

Merita visitarla.