Nocchieto

I noccioleti nella Tuscia, oltre ad aver distrutto un territorio enorme con la rimozione della vegetazione e delle piante autoctone, hanno imbruttito il paesaggio (il nocciolo più che un albero è un arbusto basso scuro e tetro). Una sconsiderata corsa al guadagno (abbastanza facile) in spregio alla salute, finanche dei propri familiari che, spesso, abitano nelle vicinanze delle coltivazioni. La biodiversità, le colture tipiche e la ricchezza di flora hanno dovuto lasciare spazio a coltivazioni intensive di nocciolo e, conseguenzialmente alla diffusione PERICOLOSISSIMA di diserbanti tossici e spesso cancerogeni. Neppure il rispetto delle (poche) regole verso il confine con l' abitato e la sicurezza degli operai che vi lavorano "svendendo" i loro polmoni per un tozzo di pane. Un fulgidissimo esempio di vergogna tutta italiana.