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Parco Archeologico Naturalistico di Longola

80040 Poggiomarino NA, Italia

Parco Archeologico Naturalistico di Longola
Museo archeologico
4.3
263 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
QHVF+RX Poggiomarino, Città Metropolitana di Napoli, Italia
+39 081 865 8111
longola.it
Segnalazione posizione
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Martedì: Chiuso
Mercoledì: Chiuso
Giovedì: Chiuso
Venerdì: Chiuso
Sabato: 17–23
Domenica: 17–23
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San Ame
San Ame2 anni fa
Parco riaperto dopo la pandemia. Unico nel suo genere in Italia. Poco conosciuto quindi si può visitare con calma. Perfetta e preparata la guida che ci ha accompagnati. Ingresso e visita guidata sono gratuiti.
Fabio Attanasio
Fabio Attanasio2 anni fa
Un sito recente che merita di essere pubblicizzato di più. Dotato di ampio parcheggio.
Si tratta di un’area verde nata intorno alle straordinarie scoperte archeologiche del “Villaggio dei Sarrastri”, un insediamento preistorico risalente al II millennio a.C., venuto alla luce nel 2000 in località Longola di Poggiomarino.
Il villaggio era costituito da capanne su palafitte di legno, fissate su isolotti artificiali nel letto fluviale del Sarno.
Il legno è ancora ben conservato grazie alla falda d’acqua che lo ha sommerso ad oltre 4 metri di profondità.
Il villaggio prosperò per ben otto secoli, dal 1500 a.C. al 600 a.C.
Il villaggio fu abbandonato a causa di un’alluvione e dalla migrazione degli abitanti, insieme ad altri della valle superiore del Sarno, sarebbe nato il primo nucleo dell’antica Pompei.
Pasquale Torino
Pasquale Torino2 anni fa
Un parco naturalistico a cielo aperto che fa riferimento ad un'epoca che va dal 800/900 A.C.
Per tutti gli amanti dell'archeologia é una tappa obbligatoria.
DA VISITARE ASSOLUTAMENTE!!!
Francesco Falanga
Francesco Falanga2 anni fa
La straordinarietà di questo sito archeologico preistorico, con rinvenimenti stratificati che vanno dal XVIII al VI secolo a.C., sta nel fatto che porta alla luce un'insediamento di capanne su isolotti sulle rive del Sarno con funzione di porto fluviale, dedito alla produzione ed esportazione di reperti di bronzo, ferro o oro anche di fine fattura, che rivelano collegamenti con l'intera penisola, dagli Etruschi ai Sanniti, ai popoli della Magna Grecia. Oggetti questi non provenienti da necropoli, come spesso accade per questi periodi storici, ma di uso quotidiano, ovvero oggetti provenienti da una Pompei preistorica.
Ing. Danilo d'Amato
Ing. Danilo d'Amato2 anni fa
Grande interesse storico, notevoli le proiezioni possibili e meriterebbe anche una stella in più per le attenzioni di legambiente... ma grossa delusione per la poca attenzione che vi si dà, come al solito in Italia, per qualcosa di importante e parte della ricchezza di questo grande Paese.
GIANNI CAMPANILE
GIANNI CAMPANILE2 anni fa
Sito piccolo che andrebbe arricchito con i suoi stessi reperti che sono conservati altrove. Le 2 Capanne, perfettamente ricostruite, sono molto belle e storicamente rappresentative del periodo.
Maria Teresa Finamore
Maria Teresa Finamore2 anni fa
Una divertente esperienza in un luogo tanto vicino a casa mia quanto a me sconosciuto! Un parco ben gestito con tanti spazi organizzati per laboratori ed attività ludiche per i bambini. Vale la pena di visitarlo!
Anna Ferrara
Anna Ferrara2 anni fa
Un luogo ritrovato che pian piano va verso la rivalutazione, a pochi minuti dai siti più famosi di Pompei ed Ercolano. È un parco archeologico naturalistico ancora in fase di sviluppo ma dall'enorme potenziale. Qui è possibile visitare alcune ricostruzioni delle abitazioni dell'antico villaggio risalente all'età del bronzo, anche la vegetazione e le diverse specie di uccelli sono rimaste esattamente quelle delle origini. Sono presenti anche strutture in legno, realizzate nell'ultimo decennio ma ben inserite nel contesto, che possono essere utilizzate per svariate attività (laboratori, serre e orti didattici). C'è anche una piccola area gioco per i bambini, una piccola zona picnic e i servizi igienici. Consiglio vivamente di fare una visita a questo luogo così unico nel suo genere.
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