Museo Nazionale "Giovanni Antonio Sanna"

Uno dei maggiori musei archeologici della Sardegna, chiuso da alcuni anni per restauro. Attualmente il Museo è stato riaperto con una selezione di materiali e percorsi, per restituire alla città di Sassari questa importante sede museale, in attesa del riallestimento complessivo, che partirà a breve, curato dagli architetti Tortelli e Frassoni, particolarmente noti per interventi in contesti archeologici, come Aquileia, il museo di Santa Giulia a Brescia ed altri. Sino al 30 settembre sarà visitabile anche la mostra curata da Antonio Marras dal titolo "Sulle tracce di Clemente" che propone inediti dialoghi tra materiali etnografici e reperti archeologici del museo Sanna. Merita davvero una visita.

Conosco per la prima volta questo museo.
Struttura museale che recentemente è stata ristrutturata.
Percorso storico molto bello.
Consiglio a tutti la visione, per aggiungere al personale mosaico della conoscenza sulla storia nuragica.

Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” 🌟 Oggi ho visitato il padiglione dedicato a Gavino Clemente, allestito dal geniale Antonio Marras. Le varie installazioni e l’esposizione non tradizionale ti fanno apprezzare con nuovi occhi il tesoro che ci arriva dal passato.

Allestimento spettacolare. Magnifica e preziosa l'illustrazione della guida. Una sinergia tra storia arte musica che attraversa secoli e millenni facendo vivere stimoli ed emozioni straordinarie. Da non perdere.

Reperti interessanti e un leggero e preciso percorso nel passato remoto della Sardegna che vale la pena visitare.

Siamo tornati a visitare il Museo Sanna dopo diversi anni... molto bella la prima sala con le piccole collezioni laterali, sia dal punto di vista spaziale-compositivo sia per quello descrittivo-cronologico. Il proseguo della visita è apparso limitato o sminuito da illuminazioni non sempre adeguate (molti reperti e vetrine appaiono stranamente in ombra) e schede descrittive inefficaci e talvolta troppo in basso (caratteri eccessivamente piccoli con il testi in lingua inglese che si confondono con lo sfondo della scheda). Innovativo l'allestimento di Marras anche se risultano inspiegabili alcuni quadri o abiti totalmente in ombra e nessuna didascalia del variegato abbigliamento sardo.

Il museo in sé è curato, interessante e ben attrezzato. Per adeguarlo ai tempi e renderlo più fruibile, suggerirei una caffetteria all'interno. Se poi l'uscita fosse differente dall'ingresso, per esempio in una delle vie laterali o in viale Umberto, si può allestire uno shop con libri sulla Sardegna, souvenir e gadget il cui ricavato servirebbe per abbattere i costi di gestione.

Molto bello il nuovo allestimento, spettacolare la mostra "sulle orme di Clemente" ...che purtroppo sarà smantellata a fine mese