Museo del Sale

Una esperienza da provare costo del museo 12 euro a persona .
L’unica pecca il caldo al interno che dura intorno a 30 minuti dipende per che si aggiungono piano piano altre persone . Poi c’è il solo giro delle saline al costo di un euro .
Ma per il resto allo esterno del museo le saline c’è un bel vento e godete alle 20:30 di un magnifico tramonto ! Ne vale la pena .

Il poco tempo a disposizione e l'impossibilità di attendere l'apertura del museo c'ha permesso solamente di fare il percorso pedonale che, partendo dal museo, si dirige verso il mare per poi fiancheggiare la Torre Nubia e quindi rientrare al museo dalla parte opposta. Insomma, un percorso rettangolare che circoscrive le vasche d'acqua nelle quali il museo si affaccia. Prezzo del biglietto d'accesso 1€/persona. Un'esperienza piacevole ed a suo modo comunque interessante. Certamente con la visita del museo sarebbe stata tutta un'altra avventura. Bello e scenografico il mulino, eleganti e appartati i fenicotteri rosa.

Un assaggio di vita passata e attuale delle saline trapanesi, raccontante da un cordiale e simpatico oratore. Il museo è all’interno di un antico mulino dove è possibile acquistare anche dei souvenir e il sale al chiosco poco distante; oltre alla visita è possibile fare anche una breve passeggiata costeggiando alcune vasche delle saline, fino al mare; il percorso di rientro passa davanti al ristorante, ospitato in un’altra porzione del mulino.
In inverno si possono vedere i fenicotteri rosa.
Bella esperienza, la consiglio.

Luogo interessante a livello turistico, suggestivi sia l'atmosfera che il panorama, all'interno dell'area è possibile avere una visita guidata da un simpatico oratore che ti porta a spasso nella storia del sale trapanese, ed inoltre è anche possibile fare una passeggiata lungo le saline. Entrambe "le passeggiate" dietro pagamento di un ticket. Per finire annesso al museo si trova un ristorante che serve piatti tipici con personale cortese e attento. Consigliato

L'odore del mare intrappolato nelle vasche, il sale che scricchiola sotto le scarpe, i sorrisi del personale attento e simpatico, il museo del sale è una destinazione da non perdere se si fa un viaggio in bici nei suoi dintorni. Siamo stati in questa struttura durante uno shooting fotografico per l'itinerario cicloturistico gravel Sicily Divide e c'è n'è siamo innamorati. Veramente un posto imperdibile, da visitare almeno una volta nella vita.

La salina della famiglia Culcasi è gestita oggi dai sei nipoti del salinaro che l'acquistó negli anni Sessanta dopo una grande alluvione diventandone propietario. Il museo è ricavato dalle stanze sottostanti al mulino storico non più in uso ma ancora funzionante. Qui viene descritto il modo antico ( i primi a sfruttare queste acque per la produzione di sale marino erano stati i Fenici) di raccogliere il sale ogni estate. La visita guidata merita assolutamente. Il sale della salina Culcasi è Presidio Slow food. Dall'area del museo si parte anche per la camminata fra le vasche di decantazione delle acque che entrano direttamente dal mare. A fine giornata da qui di gode un incredibile tramonto con le isole Egadi all'orizzonte.

Posto bellissimo, assolutamente da vedere.
Personale molto gentile e guida preparatissima.
Oltre alla visita al museo è possibile fare un giro intorno alle varie vasche della salina al costo di 1 euro.

Un'esperienza assolutamente da non perdere se siete a Trapani. È un tuffo nel passato ed è davvero interessante scoprire questa antica arte di produrre il sale. L'ingresso costa 8€ e comprende la visita guidata con il simpaticissimo Alberto, nipote di colui che ha comprato e mandato avanti la salina. Uscendo dal museo si può poi camminare tra le vasche della salina. Annesso c'è anche un ristorante.