Museo del Cognome

Michele Cartusciello, genealogista, amante delle tradizioni e della cultura locale, ci accoglie al piano terra di una casa nel centro storico di Padula. In questo piccolo spazio, denso di storia, ci viene spiegato come partendo dai documenti come atti di nascita, morte e matrimoni, si arriva alla rappresentazione grafica di un albero genealogico e di una tavola dei discendenti e degli ascendenti. Michele ci racconta che molte persone lo contattano per fare delle ricerche genealogiche, spesso si tratta di stranieri i cui avi sono emigranti italiani oppure persone alla ricerca di un parente dalle nobili origini.
Mi sento un po’ estranea a questo mondo, ma Michele mi coinvolge e mi chiede cosa ricordo di un nonno… nome, cognome, data di nascita. In breve tempo rintraccia l’atto di nascita di un nonno e, andando indietro nel tempo, di un bisnonno.
Dagli antichi atti scritti a mano riaffiorano i nomi di persone che sono parte della mia storia di famiglia e descrizioni di luoghi stampati nella memoria. Beh … mi sento parte di qualcosa di grande!
P.S. Conviene telefonare prima della visita... noi abbiamo chiamato abbiamo concordato la visita per il lunedì.

È stata una bella rivelazione.
A dispetto di ciò che ci aspettavamo, i curatori del museo ci hanno indottrinato circa l'arte della genealogia, instillando in noi il desiderio e la voglia di ricercare le nostre radici di famiglia attraverso documenti ufficiali reperibili online.
La parte museale è composta da due locali non molto grandi, con alcuni documenti che i due curatori spiegano in maniera molto precisa. Da visitare per scoprire una cosa bella ed utile.

Durante una visita presso la Certosa di Sanlorenzo, il parco nazionale del Pollino, il Vallo di Diano, il museo di Buccino eccetera, non può mancare una visita al "museo del cognome".
È un posto nel quale Il titolare ha avuto la grande intuizione di organizzarsi telematicamente per offrire, soprattutto ad oriundi viventi nei paesi del Sudamerica di origine italiana, la possibilità di conoscere i propri Avi ed eventuali discendenze aristocratiche.

Piccolo ma con proprietari molto esaustivi! Appassionati del loro lavoro ed entusiasti di condividere le loro esperienze. Consiglio di visitarlo dopo aver consultato i propri genitori/nonni xconoscere i nomi e le date di nascita dei propri avi, in questo modo la vostra visita sarà arricchita dalla possibilità di conoscere meglio il vostro albero genealogico!

Arrivato qui di sabato, seguendo gli orari scritti sul web, risulta chiuso. Lì davanti un foglio di carta mestamente riporta che nel weekend è aperto solo su prenotazione. Chiamo e confermano che è proprio chiuso. Mah, non è così che si promuove il turismo. Peccato.

L'esperienza che può derivare dalla visita a questo luogoè incredibile tanto quante informazioni si possono carpire dal factotum del luogo. Consigliatissimo.

Come si va alla ricerca delle proprie radici? In questo piccolo museo, gestito con passione e professionalità, si scopre un mondo affascinante in modo originale.

Un posto unico al mondo e da visitare se volete trovare i vostri antenati.