Gallerie d'Italia - Napoli
Via Toledo, 177, 80134 Napoli NA, Italia
4.7
756 recensioni
8 Commenti
R6RX+6F Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 10–19
Mercoledì: 10–19
Giovedì: 10–19
Venerdì: 10–19
Sabato: 10–20
Domenica: 10–20
Martedì: 10–19
Mercoledì: 10–19
Giovedì: 10–19
Venerdì: 10–19
Sabato: 10–20
Domenica: 10–20
Il costo del biglietto è di 7 euro che scende a 4 per under 18 e over 65.
Amo questa pittrice di scuola Caravaggiesca di cui apprezzo la capacità pittorica ed espressiva.
Ho trovato particolarmente giusta la sequenza espositiva delle opere, che ci guidano seguendo una tematica precisa, le luci e la colorazione scelta per lo sfondo.
Nell'occasione ho visitato la collezione permanente che custodisce uno splendido Caravaggio appartenente all'ultimo periodo della vita dell'illustre maestro e alcuni dipinti di maestri contemporanei
Le opere restanti meritano una più che attenta visita con esposizione che si articola su più piani.
Uniche pecche sono forse il primo piano, in cui si sente la mancanza di una linea guida negli oggetti esposti, e la sezione dedicata alle urne greche, troppo affastellate sugli scaffali.
Per il resto, meta consigliatissima. Segnaliamo inoltre che i correntisti di Intesa San Paolo, così come chi studia arte, non paga il prezzo d'entrata.
Il biglietto d'ingresso ha un costo di €7, ma sono possibili diverse opzioni di riduzione della tariffa, per esempio over 65 o under 25. Per i clienti di Intesa San Paolo l'ingresso è gratuito.
Ben curato e pieno di gioielli dell'arte, a partire dal fulcro della collezione: il Martirio di Sant'Orsola, l'ultima opera realizzata, nel 1610, da Caravaggio. La narrazione continua con il racconto della pittura napoletana dal Seicento all'Ottocento, passando per il vedutismo a Napoli, tappa del Grand Tour, per la pittura luminosa della scuola di Posillipo e moderna della scuola di Resina. A chiudere il percorso del primo piano sculture, disegni e bozzetti di Vincenzo Gemito la cui scultura fa pendant con il genio pittorico di Michelangelo Merisi.Indovinato l'allestimento della collezione di ceramiche attiche e magnogreche. L'affiancamento di oggetti ai vasi, quasi a creare didascalie intuitive, racconta le decorazioni, la cui lettura è adatta anche ad un pubblico di non esperti. Non mancano racconti di arte contemporanea ed ho apprezzato l'esposizione RESTITUZIONI con tante opere di tipo diverso affiancate da videoracconti delle tecniche utilizzate per il restauro.