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Risiera di San Sabba

Via Giovanni Palatucci, 5, 34148 Trieste TS, Italia

Risiera di San Sabba
Museo
4.6
5 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
JQCQ+9M Trieste, Provincia di Trieste, Italia
+39 040 826202
risierasansabba.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: 9–17
Martedì: 9–17
Mercoledì: 9–17
Giovedì: 9–17
Venerdì: 9–17
Sabato: 9–17
Domenica: 9–17
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Gio Arosio
Gio Arosio2 anni fa
Un luogo di memoria davvero ben tenuto. Il museo è piccolo ma pieno di informazioni utili per conoscere ciò che è avvenuto lì in quel luogo. Le stanze che si possono visitare sono accompagnate da brevi descrizioni per immergerci nella storia di quei giorni. L'unica nota stonata di tutta l'atmosfera, son state le giostre di paese (era il giorno 2/1/23) con le loro musiche di sottofondo che stonavano completamente. Non capisco come il comune possa permettere un tale gesto di non rispetto per il luogo ...
Cinzia Casadio
Cinzia Casadio2 anni fa
Luogo, per me, estremamente suggestivo avendo avuto apre una estrema attenzione per questo periodo storico ed avendo lettera sempre tanto su questo tema. Non avevo mai visitato un campo di concentramento, ed anche se questo e'molto piccolo, mi ha colpito profondamente. Ho immaginato le persone in quei loculi e così via. È stato straziante, coinvolgente e commovente e mi ha confermato che la storia all'uomo non insegna nulla.
Malagoli Giorgia
Malagoli Giorgia2 anni fa
È veramente un posto emozionante,si riesce a percepire la sofferenza di queste povere persone . Il museo è pieno di storia e testimonianze e si viene a conoscenza di un sacco di cose sconcertanti di cui è stato capace l'uomo. Consiglio di fare un passaggio. È aperto tutti i giorni e l'ingresso è gratuito. Si richiede giustamente un'offerta per aiutare a mantenere vivo questo ricordo!
Lorenza Colavecchi
Lorenza Colavecchi2 anni fa
Il luogo è avvolto in un velo di tristezza. Oltre all'ingresso angusto, le celle sono talmente basse e claustrofobiche da lasciare annichiliti. Il "forno" e la ciminiera sono stati distrutti dai tedeschi in fuga: è da ricordare che è l'unico campo di prigionia ad avere avuto un forno crematorio. Pur nella sua semplicità e austerità credo sia da visitare. Ingresso libero
Marina Petti
Marina Petti2 anni fa
È un luogo da vedere. Ci sono testimonianze scritte, foto e video. Il luogo è tenuto molto bene. Silenzioso pulito. Custodito con religiosità. Doloroso e necessario
Gianpaolo Canova
Gianpaolo Canova2 anni fa
Un luogo dove il tempo pare si sia fermato e dove trovare spazio per una riflessione interiore, su quelli che sono stati momenti bui della storia del nostro paese.
Luogo dove una visita può renderci consapevoli di come questi eventi passati, possono farci capire come possiamo cambiare il nostro modo di vedere, affinché il cambiamento di tanti singoli, diventi un cambiamento collettivo.
Gabriele De Vecchi
Gabriele De Vecchi2 anni fa
Bhe chi ci è andato sa quali emozioni si provano.
Visto di persona,ti da solo in parte l idea di cosa sia stato quel luogo.
Viviamo in un paese che porta ancora molte cicatrici di quello che è successo, questa è una di quelle.
Consiglio, andateci da soli e in silenzio....se avete un bricciolo di umanità uscirà tutta.
Massimo Todaro
Massimo Todaro2 anni fa
Un pezzo della nostra brutta storia mostrato in un museo tramite testimonianze e oggetti del tempo . Un posto per non dimenticare gli orrori del passato
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