Ponte dei Tre Ponti

Interessante. Da vedere insieme alle altre preziose testimonianze storiche presenti nella zona: Necropoli del Cavo degli Zucchi, antica via Amerina, Falerii Novi. Bellissimo tour naturalistico/archeologico.

Il ponte romano sul Fosso dei Tre Ponti è il più conservato tra i ponti della Via Amerina,con un nucleo costituito da un conglomerato cementizio e il rivestimento realizzato in opera quadrata a leggero bugnato; i blocchi di tufo locale sono disposti “di testa” e “di taglio” su filari alternati, senza l’uso di malte leganti, perni o grappe metalliche. Sui massicci prospetti di facciata,rinforzati da quattro coppie di contrafforti, si apre un solo fornice con la ghiera a conci di tufo sagomati. Per conferire maggiore robustezza alla struttura, i contrafforti più interni sono collegati all’imposta della volta da una fila di blocchi sporgenti che durante la costruzione sostenevano anche l’armatura in legno (centina) sulla quale poggiava la volta. Sono andati perduti i parapetti e il lastricato stradale (quest’ultimo conservato in parte presso l’imbocco della tagliata viaria a sud del ponte). Il monumento non sembra presentare interventi di restauro o rifacimenti posteriori alla costruzione, databile intorno alla fine del II secolo a.C. (o in età augustea).