La Cupola Rosata
Via Coppola, 98059 Rodì ME, Italia
4.5
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453G+M2 Rodì, Città metropolitana di Messina, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 9–17
Martedì: 9–17
Mercoledì: 9–17
Giovedì: 9–17
Venerdì: 9–17
Sabato: 9–17
Domenica: 9–17
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Una splendida giornata in escursione lungo le rive del Patrì, il torrente dal letto più ampio di Sicilia, alla ricerca della Cupola Rosata.
Il sito è identificato con l'antica Chiesa di San Bartolomeo, ossia il più prezioso reperto superstite della città di Rhodis-Solaria-Aremisia, sommersa dalle acque dello stesso torrente durante l'alluvione del 1582.
Il luogo in questione potrebbe coincidere con il "Dromum" citato in un privilegio del 1105. Proprio con quest'asse vario sarebbero da mettere in relazione il Monastero di San Salvatore La placa e San Giacomo di Calò in territorio novarese, Santa Venera e Santa Maria di Gala, un tempo appartenenti al territorio di Castroreale, oggi invece al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
Sulla base dell'osservazione del paesaggio e delle risorse ambientali dell'area, è stata ipotizzata lungo il torrente Patrì l'esistenza di una viabilità più antica, ma non meno importante, che permetteva le comunicazioni dal Tirreno allo Ionio e viceversa, forse fin dalla Preistoria.
Fonte: Carmelo Ceraolo
Si potrebbe anche ipotizzare sempre in assenza di documentazione la presenza di una viabilità secondaria ma non per questo meno importante di comunicazione nel torrente "Platí" oggi Patrí che risalendolo ci si spostava sul versante ionico tagliando trasversalmente la catena montuosa dei Peloritani anche in epoche precedenti.