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Museo della Miniera

Via Filippo Corridoni, 58024 Massa Marittima GR, Italia

Museo della Miniera
Museo
4.5
260 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
2VXQ+5M Massa Marittima, Provincia di Grosseto, Italia
+39 0566 906525
museidimaremma.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: Chiuso
Mercoledì: Chiuso
Giovedì: Chiuso
Venerdì: 11–13
Sabato: 11–13
Domenica: 11–13
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Santolo
Santolo2 anni fa
Il museo della miniera si trova in via Filippo Corridoni non molto lontano dal centro storico di Massa Marittima. Allestito in una vecchia cava di travertino già scavata nel medio evo, si articola in tre gallerie su unico livello per una lunghezza totale di circa 700 metri, riproduce fedelmente la vita e il lavoro all'interno delle miniere grazie anche alle attrezzature, oggetti e testimonianze. Guide molto preparate, professionali e passionali. Ben tenuto e curato in ogni particolare.
Armando Di Pinto
Armando Di Pinto2 anni fa
Un'esperienza assolutamente da fare.
Un percorso ricco di emozioni che sprigiona pensieri sulle condizioni di lavoro dei minatori ai tempi che furono.
La guida, poi, riesce nell'impresa di raccontare con maestria la vita lavorativa, le tecniche e la stessa struttura fatta a strati, cunicoli e binari quali indelebili testimonianze.
Una galleria fotografica evidenza il numero di minatori dai volti scavati dalle fatiche e la convivialità dei momenti.
Consiglio la visita a chiunque passi da Massa Marittima.
Francy b
Francy b2 anni fa
Fatto con i ns figli di 10 e 12 anni. Guida un ragazzo superbravo che c ha fatto passare 1 ora interessantissima senza annoiarci! Opportuno fissare la visita dato che non a tutte le ore partono le visite se non ci sono altri visitatori
Horok Man
Horok Man2 anni fa
Museo dimostrativo molto particolare, una visita che porta a conoscere una piccola parte di storia collegata alla vita dei minatori; con aneddoti che variano dalla struttura economica dell'epoca e il grande ricavo economico creato dalle miniere, a la praticità degli strumenti utilizzati dai minatori, la complessità delle strutture minerarie, alcuni tipi di studi che ne comportano e anche alla partecipazione, negl'anni, delle donne nei lavori.
Jury Squarcia
Jury Squarcia2 anni fa
Un Posto Specialissimo!
Ideale per una gita educativa con i Bimbi, Interessante da adulti per esplorare un luogo nuovo ed affascinante.
Istruttivo sotto tutti i punti di vista.
Suggestivo come pochi.
Io con un gruppo di modelli ho organizzato uno shooting fotografico al suo interno con dei risultati da FILM!
Grazie a questo Gioiello che è il museo e alla gentilezza dei gestori, abbiamo vissuto una giornata speciale fra cercatori d'Oro e banditi!
In Allegato due Scatti Realizzati da Marco Bizzarri un Talentuoso Fotografo Follonichese che ha partecipato alla sessione.
Luca ceccarelli
Luca ceccarelli2 anni fa
Bravissima la guida, una ragazza competente ed esaustiva.
La biglietteria andrebbe rimodernata tenuta meglio anche esternamente, l'interno arredato e le vetrine allestite cin campioni minerari più decenti.
È stata una esperienza positiva grazie alla giuda, altrimenti...
Roberta Veronelli
Roberta Veronelli2 anni fa
ll Museo della Miniera è vicino alla Piazza del Duomo.
Il museo è stato fatto con lo scopo di testimoniare il lavoro e la vita all'interno della miniera e riproduce una miniera moderna, a testimonianza della rilevanza della tradizione mineraria di Massa Marittima e in ricordo di un’attività ormai terminata che ha segnato in modo incancellabile la storia della città.
Il museo prende forma nel 1980, ad opera di alcuni minatori in pensione, ed è organizzato come una vera miniera articolata in tre gallerie disposte su un unico livello, per un totale di circa 700 metri.
Elisa
Elisa2 anni fa
Nel momento in cui le tante miniere che caratterizzano queste colline stavano per essere tutte chiuse e abbandonate, alcuni minatori hanno pensato di ricreare un percorso nella memoria allestendo in Massa, nelle gallerie della cava di tufo di cui è fatta la città, un museo del loro lavoro e delle loro vite. Ad accompagnarci alla scoperta di questo mondo, sono figli e figlie, portatori di ricordi e aneddoti. Un giusto tributo, una visita interessante.
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