MediaWorld Firenze Campi Bisenzio
Centro Commerciale I Gigli, Via San Quirico, 165, 50013 Campi Bisenzio FI, Italia
3.9
3 recensioni
8 Commenti
R4WV+W8 Campi Bisenzio, Città Metropolitana di Firenze, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 9–22
Martedì: 9–22
Mercoledì: 9–22
Giovedì: 9–22
Venerdì: 9–22
Sabato: 9–22
Domenica: 9–21
Martedì: 9–22
Mercoledì: 9–22
Giovedì: 9–22
Venerdì: 9–22
Sabato: 9–22
Domenica: 9–21
Personale disponibile,ma forse per la mole di persone che spesso ci sono come nel wk poca.
Reparto elettrodomestici ampio e finalmente un negozio che ha scelta sui piani cottura anche sopra la.misura dei 60cm
Assistenza clienti ottima, commessi con una buona se non ottima preparazione e soprattutto con pazienza infinita visto il livello della clientela che spesso sembra non sia mai uscita di casa (non vedi nessuno che prende il numerino nonostante sia in bella vista o che vengono a chiedere un iPhone al reparto PC ovvero quel luogo pieno di PC e non di telefoni "rallentando" il lavoro dei commessi).
Bravi nella risoluzione del problema ma per fortuna abito a pochi minuti, altrimenti il problema si sarebbe protratto per giorni o settimane.
Ho da poco effettuato un acquisto presso il punto vendita Mediaworld situato all’interno del centro commerciale I Gigli, che si trova a Campi Bisenzio, provincia di Firenze. Precisamente questo pomeriggio alle 15:29.
Arrivata alla cassa, al momento del pagamento, mi sono accorta che non avevo con me la tessera, così ho chiesto al dipendente in turno, un uomo sulla cinquantina, pelato, con barba e pizzetto brizzolati, se potevo fornire il mio nome e cognome. Già a questo punto il dipendente si è mostrato infastidito e senza nemmeno rispondere si è limitato a chiedere nome e cognome. Non risultando io registrata ho fornito il nominativo di mia madre, della quale però non ricordavo l’anno di nascita. A questo punto il dipendente si è spazientito, iniziando a dire che la tesserina va sempre portata dietro e che non è possibile far perdere tempo così, perché la gente aspetta. Educatamente ho risposto che se non voleva perdere tempo potevo cambiare tranquillamente cassa, dato che un comportamento del genere già mi aveva molto infastidita. Lui ribatte che va bene così e procediamo con il conto, fornendo i dati della tessera della mia amica, che mi accompagnava. Non contento però, il commesso ha ripreso l’argomento, giustificandosi dicendo che di domenica non era fattibile perdere tempo così, e che lo diceva per noi, il fatto della tessera dietro. A quel punto, non tollerando più la mancanza di rispetto, mi sono permessa di dire che, in quanto commessa io per prima, so bene quanto una situazione possa recare disagio, ma che può capitare di scordarsi la tessera e ciò non ci giustifica ad attaccare il cliente, inoltre, dato che suddetto dipendente insisteva nel voler avere ragione, mi sono ritrovata costretta a chiedere di poter parlare con il direttore se avesse continuato. A quel punto, alzando gli occhi al cielo e con faccia stizzita, ha smesso di replicare e ci ha finito il conto senza ulteriori commenti.
Sono profondamente sconcertata da tale comportamento e mancanza di rispetto. Comprendo benissimo, ripeto, quanto sua difficile lavorare al pubblico ma mai, mai, mi permetterei di rivolgermi così ad un cliente.
Mi auguro vengano presi provvedimenti e francamente, se non fosse che l’articolo acquistato mi serviva urgentemente, lo avrei lasciato in cassa seduta stante.
Saluti,
Silvia