Panbolla Bergamo - Panini Gourmet
Via Toscana, 1, 24052 Azzano San Paolo BG, Italia
4.2
142 recensioni
8 Commenti
MM6W+RJ Azzano San Paolo, Provincia di Bergamo, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 11–22
Martedì: 11–22
Mercoledì: 11–22
Giovedì: 11–22
Venerdì: 11–22
Sabato: 11–22
Domenica: 11–22
Martedì: 11–22
Mercoledì: 11–22
Giovedì: 11–22
Venerdì: 11–22
Sabato: 11–22
Domenica: 11–22
Materia prima di ottima qualità, sfizioso anche il pane.
Si sceglie il panino al bancone con la possibilità di personalizzarlo a seconda dei propri gusti. Dopo il pagamento ti rilasciano un dischetto che vibra quando il tuo ordine è pronto.
Prezzi giusti, molto affollato bel weekend.
Panbolla special con mazzancolle con un rapporto qualità/prezzo abbastanza basso. 12.90 per avere 6/7 crostacei insalata yogurt e pomodorini, assolutamente troppo
Patatine al forno speziate molto buone
La curiosità mi ha spinto ad assaggiare un PanCrudo con Mozzarella di Bufala e impasto al Segale.
Risultato davvero strepitoso, sia per la cottura del pane, sia per la professionalità e la cortesia delle ragazze.
Ampia scelta di varianti e possibilità di personalizzare.
Complimenti davvero, consigliato!!
Servizio impeccabile, qualità delle pietanze ottima.
Abbiamo anche preso una variante vegetariana del burger.
Pulizia del locale a vista, eccellente.
Tutto il personale indossava la mascherina e i guanti durante la preparazione delle pietanze.
Una menzione speciale al ragazzo di turno Mario, cordialità,gentilezza e professionalità; rapidissimo nel gestire ordini al banco e da asporto.
Un vero piacere aver pranzato lì.
Altamente consigliato.
45 (quarantacinque) minuti per ricevere quanto ordinato in una sala che, in quel momento, vedeva solo me come cliente in attesa. Tutto questo a causa di continui blackout che, per troppi minuti, hanno lasciato al buio soltanto questa attività. Tutti i locali accanto lavoravano regolarmente.
Dopo mezz’ora di attesa, con l’orario del mio volo che si avvicinava, ho chiesto notizie sulla mia ordinazione. Una signora, immagino la responsabile, mi ha risposto che, con le piastre ormai fredde, avrebbe provato a scaldare “in qualche maniera” (!) i panini già in preparazione. Ho ovviamente preteso una regolare lavorazione e non una soluzione arrangiata, specificando che non avrei potuto aspettare un’altra mezz’ora e che, in caso di ulteriori ritardi, avrei rinunciato alla mia ordinazione e preteso il rimborso. La responsabile, palesemente più a suo agio con cipolle caramellate e uova strapazzate che con quanto stabilito in materia dal Codice Civile, ha provato a sostenere che, per un fantomatico regolamento interno, non era assolutamente possibile effettuare rimborsi per il servizio che, in quel momento, il locale non poteva fornire. Alla mia replica su quanto fosse farneticante la sua teoria, si è defilata lasciando che a risolvere la questione ci pensasse una guardia di sicurezza di Orio Center, evidentemente più esperto nelle pubbliche relazioni con la clientela di PanBolla e che si trovava lì per scongiurare il rischio che gli animi si scaldassero prima delle piastre spente.
Dopo altri cinque minuti, mi è stato consegnato un panino freddo, gentilmente rifiutato. Finalmente, dopo 45 minuti dall’ordinazione, ho ottenuto quanto richiesto a una temperatura accettabile.
Panino discreto ma la situazione al limite del grottesco, gestita in maniera neppure lontanamente professionale dall’improvvisata coppia responsabile&guardia, non mi ha fatto vivere l’esperienza come avrei desiderato.
27/09/2022
Buonasera, Matteo. Ci tengo anche io a rispondere punto per punto:
1. Ho visto personalmente il locale al buio e non ho mai dubitato che il problema fosse reale. La recensione negativa è infatti dovuta alla gestione non soddisfacente del problema.
2. Lo Scrambled Eggs mi è stato consegnato una prima volta dopo 35 minuti dall’ordinazione e assolutamente freddo. Solo dopo altri 10 minuti, ho ricevuto il panino con la giusta preparazione.
3. FALSO. La sorveglianza era già presente, ancor prima che mi avvicinassi al bancone per chiedere informazioni. E no, i miei toni nei confronti della store manager non sono stati assolutamente accesi, forse diretti ma SOLO dopo aver ricevuto una risposta particolarmente sprezzante in merito all’impossibilità di un eventuale risarcimento che, ribadisco, ho solo ipotizzato in caso di ulteriori ritardi. La stessa store manager ha giustificato la presenza della guardia a causa del blackout e non perché si sentisse minacciata da chissà chi. Evitiamo di raccontare falsità. Evidentemente il problema si è verificato altre volte.
4. Ho effettuato l’ordinazione con un ragazzo. Quando mi sono avvicinato a chiedere informazioni, la store manager non poteva avere la minima idea di come avessi effettuato il pagamento ma ha replicato subito che, per “regolamenti interni”, non sarebbe stato assolutamente possibile provvedere al rimborso, qualora l’avessi richiesto. Ribadisco: in caso di attese che si protraggano più del dovuto, si può decidere di rinunciare all’ordinazione. È un diritto del consumatore. Non lo dico io ma il Codice Civile.
5. Nessuno ha manifestato alcuna volontà di porgere le scuse per l’accaduto, né telefonicamente, né in loco. Non era certo necessario attendere che me ne andassi per poi ricontattarmi al telefono. Sarebbe bastato chiarire lì al momento ma, a quanto pare, l’unica preoccupazione della store manager era quella di sottolineare più volte la mia scarsa capacità di comprendere le sue battute. Come se “proverò a scaldare i vostri panini in qualche maniera” fosse un’irresistibile gag da comica consumata.