Villa Comunale del Vasto

Parco pulito e ottimo per famiglie con bimbi con presenza di scivoli e altre attività. Sono presenti anche dei bagni pubblici aperti solo nelle ore diurne. Subito adiacente anche il bel vedere.

Una bella villa con parchetto per bambini, ottima vista sul mare, panchine all'ombra degli alberi, bar e stagnetto con tartarughine. Ideale per passare un po' di tempo e/o fare una passeggiata in compagnia. Peccato per la pulizia che, in alcuni punti, lascia a desiderare.

Bellissima Villa e bellissimo parco dedicato ai caduti da cui si gode di un ambiente rilassante.
Purtroppo l'amministrazione dovrebbe fare un po' di più per tenere curato il parco che in alcuni punti è un po' in abbandono. Nell'insieme comunque molto bello

È un posto bellissimo, incantevole, con una veduta sulla Marina da favola, allora perché tre stelle?? Perché andrebbe curato molto meglio meriterebbe più attenzione da parte di chi dovrebbe gestirlo.

QUESTA VILLA NON È ALTRO CHE UNA CATAPECCHIA ABBANDONATA!!!! Però voto 5 stelle perché e incantevole di notte, MA DI GIORNO LA SOLITA INVIDIA!!!!! GIOCHI ROTTI, GIOSTRA A PAGAMENTO NON FUNZIONANTE, CHIOSCHI SPORCHI , LAGHETTO POLVEROSO.... Gente, svegliatevi!!!! Fate qualcosa!!

La splendida villa comunale di Vasto attraversa perpendicolarmente la parte alta della bellissima cittadina abruzzese. Il percorso, denominato "Viale della Rimembranza" (poiché ogni albero ivi piantato rappresenta uno dei caduti cittadini durante la grande guerra), diciamolo subito fuori dai denti, è piuttosto ripido e dalla parte più alta si sbuca direttamente sulla Loggia Amblingh (che a Vasto rappresenta un altro splendido percorso panoramico, culturale e... gastronomico da non perdere!). In tal senso, il percorso al contrario (in salita) può essere parecchio faticoso da affrontare ed è il caso di tenerlo presente specie se non si indossano calzature adatte o magari si è semplicemente un po' fuori forma.
La villa consente una spettacolare veduta panoramica dell'intero Golfo di Vasto e di parte della costa dei trabocchi, con la vista che spazia addirittura fino a Termoli ed è caratterizzata dalla presenza di un piccolo laghetto (che obiettivamente avrebbe bisogno di essere ripulito a fondo) abbellito da una deliziosa torretta in miniatura. Sono inoltre presenti panchine per riposare e godere del frinire (talvolta assordante!) delle cicale che popolano gli alberi, oltre ad un piccolo bar dove poter consumare qualche stuzzichino o qualche aperitivo tra una passeggiata e l'altra.
La sera, però, il parco ha un che di "spettrale" a causa di una illuminazione forse un tantino insufficiente che, ove magari fa la felicità delle numerose coppiette di giovani che si appartano sulle panchine e negli angoli interni per scambiarsi effusioni, di converso genera più di qualche apprensione quando la si attraversa (magari a tarda ora) in completa solitudine e nella semioscurità. Ma questo forse è un discorso più che altro soggettivo.
Luogo da visitare assolutamente per chi si trova di passaggio e magari ha più di qualche giorno di vacanza da trascorrere in zona.

Una delle più belle viste sul mare che ci è capitato contemplare. All'uscita del suggestivo viale delle Rimembranze, di fronte, in direzione Loggia Amblingh imboccare i gradini a destra che portano al sentiero panoramico con vista davvero mozzafiato sull'insenatura marina sottostante. Lungo il tragitto incontrerete il Centro Studi Gabriele Rossetti, il patriota letterato italiano espatriato a Londra, insegnante di letteratura italiana al King's College, e di suo figlio, Dante Gabriele Rossetti, inglese di nascita e cultura, noto ispiratore del movimento letterario dei "Preraffaelliti". Il percorso si concluderà con il giardino (non l'abbiamo visitato perché chiuso) del Palazzo D'Avalos.

Bellissima e ben tenuta. Da vedere