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Necropoli di Campovalano

Piazzale San Gabriele 1, Campovalano, 64012 Campli TE, Italia

Necropoli di Campovalano
Parco
4.7
80 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
PMFC+HP Campli, Provincia di Teramo, Italia
+39 0861 560 1207
visitcampli.it
Segnalazione posizione
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Lunedì: 10–14
Martedì: 10–14
Mercoledì: 10–14
Giovedì: Chiuso
Venerdì: Chiuso
Sabato: 10–13
Domenica: 10–13
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Doc 24
Doc 242 anni fa
Campovalano (Campli Te) rappresenta la più estesa necropoli legata alla popolazione dei Pretuzi.
Tale popolazione, appartenente a gruppo delle popolazioni italiche, viene spesso accomunata alla più nota limitrofa popolazione Picena, pur distinguendosene per alcune peculiarità sociali, economiche e culturali.
L’economia locale si ritiene fosse basata fondamentalmente sull’allevamento, verosimilmente ovini, e si ritiene che, già in tempi remoti, i Pretuzi fossero legati alla transumanza delle greggi.
Le necropoli è molto più estesa rispetto a quanto è possibile osservare e ricoprirebbe un’area di oltre 50 ettari. Le sepolture avvennero durante un apio periodo di tempo, come si può constatare, osservando i reperti ritrovati nelle tombe ed, in gran parte, conservati nel Museo Archeologico di Campli (consiglio assolutamente di associare una visita).
Ceramiche di fattura buccheroide (in parte affini ai più noti buccheri di fattura etrusca), monili, collane di pasta vitrea, pendenti con figure umane ed animali, caraffe (di cui una di manifattura verosimilmente greca) sono emersi dagli scavi. Solo in una sepoltura (più tardiva) sono stati ritrovati monili in oro, la cui fattura risente del gusto latino evidentemente ormai diffuso.
Sicuramente il luogo più conosciuto della necropoli è la sepoltura di quello che doveva essere un individuo di elevato lignaggio. I resti di una biga, armi, di un orcio in terracotta di grandi dimensioni, così come spiedi inusualmente grandi, vasi, caraffe ed un ricco corredo per suntuosi banchetti furono interrati accanto al corpo del defunto.
Se da un punto di vista archeologico la ricostruzione “a tumulo”, con camera mortuaria, non risponde certamente ad una verità storica (le sepolture locali non prevedevano infatti queste modalità), è pur vero che, comunque, questa struttura permette una più “immersiva” fruizione del sito da parte del visitatore, contribuendo a creare una atmosfera diversa e decisamente più interessante, donando al sito, nel contempo, uno spazio adatto a convegni e mostre.
Di interesse, tra tanto materiale ritrovato, senz’altro un vaso buccheroide (anch’esso conservato al Museo di Campli) con incisa una delle poche iscrizioni in lingua Osca ritrovate.
Una menzione doverosa per le due splendide Signore, che con competenza, gentilezza e passione accompagnano i visitatori di questo luogo, poco conosciuto, ma estremamente interessante, che ci aiuta a conoscere meglio le nostre radici, mostrandoci pagine spesso ignorate dai libri di storia
Eugenio Gaspari
Eugenio Gaspari2 anni fa
Splendido sito archeologico, con egregia ed appassionata guida che ci ha spiegato a fondo i reperti, e fatto rivivere l'eccezionale posizione scelta oltre 3000 anni fa' per la necropoli, ed elencato gli altri siti preromanici nelle vicinanze
Daniela Turchet
Daniela Turchet2 anni fa
Un vero TESORO della popolazione dei Pretutii che merita di essere conosciuto, in abbinata alla visita al museo archeologico nazionale di Campli distante pochi minuti in auto dal sito. La guida, dott.ssa Di Berardo, è stata vulcanica nel trasmettere entusiasmo per questa tappa nel nostro viaggio in provincia di Teramo, che ha un Genius Loci magico!
Marco Caldarone
Marco Caldarone2 anni fa
Area archeologica interessantissima immersa in un paesaggio meraviglioso, gestita da un'associazione culturale con volontari preparati e davvero ospitali. Da non perdere!
Cristiano Da Mont'Olmo
Cristiano Da Mont'Olmo2 anni fa
Una esperienza veramente unica è tenuto aperto da due signore veramente intraprendenti che offrono guide gratuite e si vede che sono veramente appassionate.
Nel sito vi è la necropoli dove sono stati trovati i preperti presenti al museo di Campli.
Per la prima volta in Italia ho visto anche una bella ricostruzione di una delle tombe a camera presenti.
Di solito è aperto la mattina fino alla 15,vi conviene comunque chiamare per sicurezza o informarvi.
Gianluca Mascetti
Gianluca Mascetti2 anni fa
Peccato che non venga tanto pubblicizzato, io che abito a 25 km non sapevo di questa realtà!!
In altre nazioni una cosa del genere ne avrebbe fatto una miniera d'oro!!
Marco
Marco2 anni fa
Sito poco conosciuto ma che vale la pena visitare, soprattutto perché le guide turistiche con la loro passione nella narrazione ti fanno entrare nella storia di questa piccola nicchia ricca di storia. Consigliatissimo
Giusi Mercuriali
Giusi Mercuriali2 anni fa
Luogo facilmente raggiungibile. Controllare gli orari nn sempre aperto. C'è associazione che gestisce il luogo. Guida che ha spiegato molto bene .
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