Passeggiata del Teatro Romano

L'inizio del percorso del parco archeologico di Urbisaglia si trova sulla strada che porta nel paese di Urbisaglia,di fronte al serbatoio romano (che noi peccato abbiamo trovato chiuso) segnalato con un cartello poco visibile, ma una volta trovata la strada si enta in una passeggiata immersa in piena natura con scenari stupendi. Il primo punto importante che si incontra lungo la passeggiata è il teatro romano, purtroppo chiuso e ben protetto da reti metalliche, che sicuramente aprono quando ci sono le visite guidate, certamente per motivi di sicurezza perché sembra che i pochi resti siano un pò pericolanti. Proseguendo con la passeggiata lungo le mura di questa antica città si giunge finalmente all'anfiteatro che è uno degli anfiteatri romani meglio conservati nelle Marche. La sua forma ellittica occupa una superficie di circa 5000 metri quadrati ed è visibile solo il primo ordine di scalinate. Un posto da visitare sicuramente se vi trovate nelle marche nelle vicinanze di Urbisaglia.

Posto molto rilassante dove si puo passare e guardare antiche rovine romane si può arrivare da urbisaglia fino all'abbazia di fiastra a piedi

Molto bello.....ben organizzato ...una passeggiata nella storia romana

Luogo di valore incredibile, come spesso in Italia, valorizzato pochissimo e poco fruibile. (orari apertura limitati). Ma sicuramente meritevole.

Sicuramente merita di essere visto, ma bisogna prenotare, non è sempre aperto al pubblico

Il sito , ci lascia un po' intendere come poteva essere quel luogo che rimane parte integrante della nostra storia ,
Invece più bello nel tempo contemporaneo quando ci vengono presentati artisti ed opere cantate nel periodo estivo quando la CITTÀ DI MACERATA si nutre delLE NOTTI dell'OPERA eseguite nel nostro SFERISTERIO dove trova sfogo l'immensa e straordinaria cultura italiana con OPERE che sono esclusive italiane e che tutto il mondo ci ammira

Purtroppo,e dico purtroppo,il parco archeologico non ti fa venire voglia di tornare. I sentieri sono puliti,ma i rovi e le frasche incombono.lo stagno è quasi colmo di terra,nel complesso la sensazione è di desolazione. È un peccato. Quando si va in un parco archeologico si sa che non è un giardino botanico, però anche l'occhio vuole la sua parte.

Visita in mezzo al verde dei resti del teatro romano e di altre costruzioni, tra cui il criptoportico. Se possibile, conviene effettuare la visita con una guida, per poter meglio apprezzare i resti romani