Oasi Dog Park

Ho rilevato in questo impianto arboreo CIRCA una ventina di specie, con sesto di impianto a file distanziate circa 3 m, e circa 1,5 metri sulla fila. Il collocamento delle specie sulla fila mi è parso casuale, con specie riconosciute di: pioppi (varie specie), olmi, farnie, frassini, melo selvatico, carpino, biancospino, prugnolo, sambuco... e stimo oltre 20 specie complessive. Il terreno ha un'insufficiente franco di coltivazione (ristagno idrico con facile asfissia radicale), il prato è inesistente. Sono presenti alcune piante lianose, che dovrebbero esser tolte!
Conseguentemente le condizioni delle piante sono estremamente eterogenee, con la predominanza di piante deboli in accrescimenti o totalmente in declino rapido (accentuato dalla dominanza dei pioppi) o molte piante venute meno. Come Bosco manifesta miseria, più che splendore, significativo è lo stato delle bacche dei biancospini o le prugnole: insignificanti! Il Bosco Sacro di jesolo, con il suo ettaro ad impianto 1995 e un altro ettaro ad impianto 2017 potrebbe costituire in riferimento per come dovrebbero essere un Bosco, e i singoli alberi, in splendide condizioni, "solo" disturbato dalla presenza di attività venatoria con il suo contributo di piombo, e a volte comportamenti estranei alla caccia e pure al buon vivere delle persone!
Sono rammaricato quando piantine potenzialmente capaci di splendore, non se ne evidenzi.