Miseria e Nobiltà

Ottima pizza, filetto di baccalà e supplì... la pizza si digerisce benissimo, ce ne sono di tanti gusti..c'è l'imbarazzo della scelta...la consiglio, merita l'assaggio....e come me ci ritorni....

Cortesia dei proprietari, qualità delle pizze e dei fritti ottima e per finire ;-) prezzo più che adeguato. Consigliatissima!

Il sapore della pizza non è male ma l'impasto risulta poco digeribile e salato. Il cane in sala che abbaia chi entra non aiuta. Nel complesso senza infamia e senza lode, a Pomezia c'è sicuramente di meglio.. ma c'è anche tanto di peggio.

5 stelle obbligatorie per una pizzeria che unisce qualità, tanta qualità, cordialità e un rapporto qualità prezzo tra i migliori, diventata da anni una certezza

Cibo di ottima qualità, i prezzi sono accessibili. Personale gentile ed affidabile, posto tranquillo perfetto per un pranzo/cena da passare in tranquillità con gli amici o la famiglia.
Lo consiglio veramente e ci tornerò appena sarò di passaggio

Pizza molto buona e digeribile unica pecca arancino al tartufo ancora congelato

Una stella è d'obbligo per poter recensire, ma onestamente non vale neanche una punta della stella. Pizza decisamente pessima, dal gusto sgradevole e per niente digeribile, abbiamo fatto una figura pessima con ospiti di Napoli, poverini, avrebbero mangiato meglio al MC. Da buona napoletana mi aspettavo una pizza non proprio al nostro livello ma almeno simile, considerando anche il coraggio di permettersi di chiamare la pizzeria( se così possiamo definirla) Miseria e nobiltà. Non so davvero come possano definirsi PIZZAIOLI, poiché ad ogni pizza aggiungevano un po' d'impasto per tappare i buchi che facevano stendendo l'impasto. Negativo negativo negativo, mai più, la faccio meglio io detta dalla mia famiglia, che ieri è rimasta a digiuno considerando anche che ci sono volute due ore per portare le pizze a casa, gelide ovviamente.

Pizza scadente è dire poco…
Ok ad aggiungere pezzi d’impasto per tappare i buchi, come ho letto anche in altre recensioni, ma da quello che ho visto il sistema funziona così: viene fatto un disco d’impasto acrobatico con i buchi e poi viene applicato un disco steso a mano sull’opera.

Noi abbiamo preso due diavole: salame di tipo imprecisato e poco piccante distribuito tutto su un lato, sugo acquoso e mozzarella non filante. L’aspetto è molto poco appetitoso e il gusto all’assaggio conferma l’impressione iniziale.

I fritti artigianali, forse, sono stati la cosa peggiore. Riso dei supplì papposo (termine tecnico per dire che non è stata fermata la cottura del riso, quindi alla fine ci si ritrova con un riso talmente scotto che diventa una pappa). Gli arancini – artigianali, come i supplì – ereditano il riso papposo e godono di una dimensione un pelo più generosa ma di sapore purtroppo c’è poco. Crocchetta di patate e olive all’ascolana che a questo punto hai paura a mangiarle…

Difficilmente butto del cibo, sia per gola che per rispetto, ma stavolta ho fatto un’eccezione.

Pomezia si conferma posto difficile per mangiare una pizza ben fatta.