Fontana delle 99 Cannelle

Uno dei simboli di L'Aquila!
Un posto incantevole, leggermente separato dal resto della città, nella parte bassa nei pressi della stazione ferroviaria.
La fontana è costituita da 93 mascheroni in pietra e 6 cannelle singole e, secondo la tradizione, rappresenterebbero i 99 castelli che, nel XIII secolo, parteciparono alla fondazione de L'Aquila.
Un luogo di pace e di serenità, è splendido sedersi sul bordo della fontana e ascoltare in silenzio il rumore dell'acqua che sgorga e che accompagna la pace di questo meraviglioso angolo della città!
Provare per credere! ⛲ 🤫

Un luogo straordinario come straordinario la città che ospita questo monumento conosciuto in tutto il mondo per la sua particolarità unica nel genere. Non a caso è uno dei monumenti storici italiani. Le sue 99 cannelle (ci somo tutte) rappresentano tradizionalmente gli altrettanti castelli che costituivano la Grande L'Aquila medievale. È stato riportato allo splendore originario dopo il sisma del 2009 (per capirne la potenza distruttiva ho allegato foto di un edificio adiacente che ancora è nello stato di distruzione legato a quel sisma). Questo monumento storico ripropone il classico tema a scacchiera bianco e rosa tenue della Basilica di Collemaggio (altro storico monumento cittadino). Una tappa assolutamente da non perdere in questo scrigno di storia rappresentato da L'Aquila.

Suggestiva la storia che accompagna la realizzazione di questa fontana che rappresenta l'atto di fondazione della citta de l'Aquila.
La zona è molto ben tenuta, pulita, e le fontanelle tutte funzionanti a riprova che è un luogo che viene tenuto con cura dalla città e dalla cittandinanza.
Mi sarebbe piaciuto trovare un pannellino esplicativo ma mi sono letta la storia su Wikipedia, (anche se in genere preferisco avere notizie più dirette).

Ha sempre il suo fascino. Peccato per la palazzina adiacente ancora fortemente lesionata dal terremoto e che pare debba cadere dal un momento all'altro, converrebbe abbatterla per meglio mettere in sicurezza la zona. Comunque una visita vale sempre la pena.

Siamo passati per poche ore a visitare l'aquila, mi è venuta un po di tristezza nel vedere strade, ponti e case ancora devastate dal terremoto, molte delle ultime ricostruite, ristrutturate e messe in vendita! Tantissimi posti da visitare e conoscere la storia! Peccato per il poco tempo a disposizione!

Dal centro cittadino bisogna scendere per raggiungere questa strana fontana a pianta trapezoidale e poi fare un po' di fatica per risalire, ma è uno dei simboli del capoluogo abruzzese.
I danni del terremoto sono stati riparati ma proprio di fronte ad essa c'è un edificio che è stato solo messo in sicurezza.

Spettacolare riassunto di volti fantastici, le cui bocche versano continuamente acqua purissima in una vasca comune dai tre lati della piazza ad essa adibita. Una è da sola, posta su un fianco della prima parete a sinistra. I colori bianco e rosa delle pietre che ne colorano lo sfondo ritagliano splendidamente questo spazio civile nel contesto montano.
Le fontane si trovano in fondo ad una ripida discesa vicino ad un'antica porta d'accesso, là dove la città finisce, o forse dove nacque e da lì si cominciòa crescere.

Nella visita a L'Aquila non può mancare una sosta a questo simbolo storico e artistico della città. Immersi nella storia al suono armonioso dell'acqua che da secoli accompagna lo stupore del visitatore.