Ci sono andato in bici in una giornata nuvolosa di metà settembre. Si accede da un sentiero non asfaltato lungo la strada che da Otranto porta a Badisco. Sentiero di circa un km da fare a piedi o per i più esperti in bici. Una volta raggiunta la Torre lo spettacolo è semplicemente mozzafiato. Esperienza unica e da ripetere in un giorno di sole. Super consigliato
Joseph Nicoletti2 anni fa
Panorama fantastico! La torre è posta su un'altura, raggiungibile in auto fino ad un certo punto, poi bisogna proseguire a piedi (consiglio scarpe adeguate) facendo una non tanto lunga camminata tra la vegetazione. Vale la pena arrivare in cima per godere del panorama da togliere il fiato.
SERGIO652 anni fa
Anche questo sito fa parte di un percorso di trekking che da porto Badisco conduce al faro di punta palascia. Posto all'interno del parco S. Maria di Leuca-Tricase-Otranto racchiude scorci di una natura incontaminata lontano dagli insediamenti umani e le famosissime grotte dei cervi. Partendo da Badisco un sentiero conduce alle pendici della falesia sovrastata dalla maestosa torre di avvistamento passando tra i massi depositati da un potente tsunami e le marmitte dei giganti. Lasciata la torre e la grotta S. Emiliano ci si incammina su di un sentiero per poi risalire attraverso un percorso mozzafiato. Esperienza che val la pena sperimentare, sarete senza dubbio ripagati.
Giovanni D'Elia “Juan”2 anni fa
Nei dintorni di torre S. Emiliano ci sono interessanti sentieri escursionistici che collegano più o meno tutti i punti di interesse in zona: la torre, appunto, le grotte, la baia di porto Badisco, il faro di punta Palascìa e il canale di Badisco, che culmina nella diga 1935. La roccia su cui sorge la torre, inoltre, è luogo di frequenti arrampicate, quindi è una tappa importante per gli appassionati.
Andrea Rimo2 anni fa
Posto incantevole, ti fa sentire in pace con se stessi e il mondo. Si può fare scalata sportiva, il bagno in alcune calette o scegliere tra vari percorsi trekking.
Martina Catalano2 anni fa
Raggiungibile sia a piedi che in macchina, permette di godere di una magnifica vista sul mare e sulla litoranea tra Santa Cesarea Terme e Otranto. È possibile leggere anche la storia della torre.
Alessandro Tarable2 anni fa
Per motivi di tempo non sono riuscito a raggiungere a piedi la torre tramite il sentiero, però al tramonto dalla strada è comunque un gran bel vedere.
Valentina Pastore2 anni fa
Incantevole Sia per vivere un avventura a pieno contatto con la natura Sia per un sano trekking in compagna.
Posto all'interno del parco S. Maria di Leuca-Tricase-Otranto racchiude scorci di una natura incontaminata lontano dagli insediamenti umani e le famosissime grotte dei cervi.
Partendo da Badisco un sentiero conduce alle pendici della falesia sovrastata dalla maestosa torre di avvistamento passando tra i massi depositati da un potente tsunami e le marmitte dei giganti.
Lasciata la torre e la grotta S. Emiliano ci si incammina su di un sentiero per poi risalire attraverso un percorso mozzafiato.
Esperienza che val la pena sperimentare, sarete senza dubbio ripagati.
Sia per vivere un avventura a pieno contatto con la natura
Sia per un sano trekking in compagna.