Vico del cuciniere

Il miglior ristorante che abbia mai visitato, è stata un esperienza molto piacevole e senz'altro dovrò tornarci quando avrò occasione di tornare a Lecce. Piatti curati e sapori intensi e ben abbinati, che non ho mai provato prima, ho conosciuto di persona il proprietario, gentile e cordiale come per il personale, ed è senz'altro da apprezzare il fatto di poter parlare con chi ha inventato i vari piatti, rigorosamente descritti, ed il locale in sé. Anche per il costo è stato tutto perfetto, considerando il contesto in cui ci si trova e la qualità della materia prima. Veramente complimenti! Non me lo sarei mai aspettato di trovare un locale simile a Lecce.

“Sni”.. ed ecco la motivazione ed una critica -spero- che sia recepita in modo costruttivo.
Una Seppia arrosto non morbidissima, risotto agli scampi e frutta e granola di mandorle dove non si distinguevano bene i sapori (solo la bisque), Ombrina con cipolla rossa buona, ma un po’ misera nella porzione. Mezza bottiglia di rosato. Tempi di servizio non velocissimi. Locale comunque bello e ben curato nei dettagli. Servizio molto gentile. Totale 95€ (senza ne frutta ne caffè). Ok, ma con dei piatti dai 15 ai 20€ cadauno l’aspettativa del cliente viene posta su una qualità forse più alta.

Locale molto carino, con i giusti posti all'interno, visto il periodo un po' critico eravamo gli unici a cena, ma credo si meriti molto di più.

Prezzo medio-alto ma tutti i piatti erano strepitosi e con gusti nuovi, il che non è scontato. Complimenti allo chef Andrea, 5 stelle strameritate.

Mettiamo in ordine i dettagli.
Location estiva bella, la piccola corte è bella, non so come sia l interno.
Menù basato su tanti ingredienti per piatto, forse anche troppi, ma il piatto è buono.
Gentile il personale, dalla buona memoria.

Un posticino curato ed accogliente nel centro storico di Lecce. Il titolare, lo Chef, prepara tutto con cura ed i suoi piatti trasmettono la passione per il suo lavoro. Ogni piatto è interamente creato dalla mente, prima, e dalle mani, poi, dello Chef Andrea: dal finger food di accoglienza, agli antipasti, ai primi e ai secondi. E tutto con prodotti di qualità e di prima scelta. Ci sono stata di recente con un gruppo di amici e, dopo aver assaggiato diversi piatti di antipasti, io personalmente ho scelto i tagliolini all'uovo e prezzemolo con tartufo e colata di caciocavallo di grotta! Che dire! Una gioia per il palato!!! I tagliolini (rigorosamente fatti a mano dallo Chef)
avevano un gusto delicato e fresco, capace di accogliere alla perfezione il sapore del tartufo e la scioglievolezza della colata di formaggio!
Spero di tornarci quanto prima!

Qui nulla è ovvio. Tutto sorprende e incanta ed è creativa delizia.
Se venite a Lecce è doveroso passare dal Vicolo del Cuciniere. Un angolo di cucina prezioso nel centro storico di Lecce.
Consigliatissimo
❤️

Location a due passi dal centro storico. Un angolo di quiete ed intimità. Menù gourmet e piatti ricercati che ti consentono di vivere un esperienza sensoriale nel gusto. Servizio di alto livello. Cordialità e professionalità ma anche amore e dedizione per l'ospite. Ci siamo trovati davvero bene. Prezzi congrui per la qualità e la raffinatezza del cibo degustato. Assolutamente consigliato.

Ritorniamo anche questa estate in questo angolo nascosto di lecce, con grandi aspettative. Purtroppo delusione.
Il menù è particolare, ricercato e questo lo rendo diverso,ma quando proponi questo tipo di cucina anche il contorno deve esser all'altezza ed invece non è stato così: servizio lento ,già appurato lo scorso anno e si ripresenta ancora,nn solo al nostro tavolo nonostante ci siamo seduti quando erano occupati la metà dei posti.
Penultimo tavolo ad alzarsi poco dopo mezzanotte e lo chef nemmeno si affaccia per chiedere scusa o darci spiegazioni,cosa apprezzata lo scorso anno invece.non credo non abbia tempo visto che anche l'ultimo tavolo era in fine.
Servizio scadente riguardo il vino: il ragazzo porta la bottiglia richiesta, apre d'avanti a noi, mescita e poi non versa negli altri calici ma conserva la bottiglia.la storia si ripresenta anche con la seconda bottiglia. Le scuse che nn c'è personale nn reggono. Bisogna formare i ragazzi se si vuole mantenere un certo livello.
Riguardo i piatti : prendiamo 6 antipasti diversi e gli ultimi 2 mangiano quasi 5 min dopo, e tutto sommato ci convincono tutti.
Il piatto principale: il 2 risotti, il polpo e il baccalà arrivano subito, dopo 9 min di orologio arriva la pasta col tonno. Questo è un problema di cucina però. Il risotto ci ha deluso, polpo e baccalà invece davvero buono, la pasta invece nulla di ché.
Apprezzato entree dello chef ma va spiegato il piatto nel caso ci sia qualche ingrediente che non si può mangiare o si è allergici...