Osteria Gino e la Giraffa
Via Chiesa Conservatorio, 16/18, 83100 Avellino AV, Italia
4.6
305 recensioni
8 Commenti
WQ8V+35 Avellino, Provincia di Avellino, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 13–15
Mercoledì: 13–15
Giovedì: 13–15
Venerdì: 13–15
Sabato: 13–15
Domenica: 13–15
Martedì: 13–15
Mercoledì: 13–15
Giovedì: 13–15
Venerdì: 13–15
Sabato: 13–15
Domenica: 13–15
È stata una piacevole scoperta!
Non abbiamo consumato un pranzo completo, ma l'accoglienza, la cordialità e simpatia della proprietaria hanno reso la permanenza veramente gradevole.
In più, nonostante la stanchezza della pedalata sulle colline irpine, abbiamo gustato degli ottimi primi ben conditi e con materie prime di qualità. La millefoglie preparata con crema fresca ha deliziato il finale. Non abbiamo assaggiato vino perché ci saremmo subito rimessi in macchina per tornare in Puglia.
Caffè offerto e sicuramente desiderio di tornare per un pranzo completo!
Piatti curati, profumati e gustosi che rievocano la cucina irpina ma che evidenziano anche la mano del bravo chef, accompagnati da ottimi vini.
Noi abbiamo optato per 5 portate di antipasti, molto molto buone ma su tutte spiccava la mousse di ricotta con miele e nocciole, un primo, nello specifico ravioli, ricotta e porcini....tra i più buoni mai mangiati, un secondo di carne, anche quello buonissimo ed il dolce. Tutto davvero squisito. Personale gentilissimo.
Locale ben arredato e curato.
Consiglio di prenotare in anticipo.
Non v'è parcheggio in prossimità del locale.
Ho già avuto modo di leggere le risposte da parte del locale, ma il fatto che i prezzi siano esagerati diventa più o meno un dato di fatto, non un'opinione. Uovo con tartufo su bruschetta €15, se non vado errato, primi che rasentano la soglia dei 20 euro senza apparente giustificazione nella materia prima. Alla fine è una tecnica commerciale tesa a dare una parvenza di ricercatezza ad una proposta che, di per sé, mi dispiace non lo sarebbe. Una furbata di cui c'erano le avvisaglie, leggendo le recensioni, e che puntualmente è arrivata.
Però NON posso dire che si mangi male, anzi. Peccato che questo modo di fare ristorazione non faccia per me. E soprattutto, caro Gino e cara Giraffa, questo modo di fare ristorazione è ben lontano dall'osteria verace che volete rappresentare!
Attirata dal nome e dalle ottime recensioni, sono rimasta delusa.
Prezzi da costiera, mentre la location esterna, seppur gradevole, è un vicolo con qualche tavolino sulla strada. L'interno forse è più grazioso, seppur affogato.
Servizio cordialissimo. Ma molto molto lento.
2 piatti principali e 2 calici di vino circa 60€. Per un paio di portate a testa, bisogna preventivarne 100€. Esagerato.
Locale per chi ama spendere e illudersi di avere la qualità...ma a questi prezzi ci mancherebbe non avere la qualità.
Una entrecote con contorno di patate 30€. Un raviolo ai funghi porcini 16€. Onesto il prezzo e la qualità del calice di vino.
Non ci tornerei e non lo consiglierei.