Trattoria Serena di Borghi Quinto

Trattoria stile anni 70, situata in un piccolo borgo dell'Appennino reggiano. Scelta tra diverse leggendo le varie recensioni. Ambiente familiare, personale gentile. La signora Lisa che serve ai tavoli, nuora della titolare signora Serena, è persona ospitale e premurosa. Si respira l'ambiente di una volta. I piatti sono validi e tipici della piazza. Molto frequentata, sala quasi piena di gente.

Abbiamo speso 40€ in due per una bottiglia di lambrusco, acqua, 1 tagliatella ai funghi, 2 polente fritte (tra cui una ai cantagai), 1 antipasto misto di verdure e formaggi, due caffè e sorbetto.

Prezzi onesti e persone cortese per una osteria tipica emiliana in un borgo molto carino e sperduto.

Abbiamo cenato benissimo e torneremo sicuramente. Porzioni abbondanti e prezzi onesti. È stato bellissimo anche chiaccerare con le persone del posto, sembrava di essere a casa. Personale gentilissimo. Consigliato.

Si mangia divinamente salumi e sottaceti da favola per non parlare dei tortelli fatti in casa di patate di zucca e verdi tutti accompagnati da sughi spettacolari .si consiglia di prenotare

Difficile dire cosa non sia molto buono, cucina tradizionale ottima assolutamente da provare

Il ristorante si trova al centro di un Borgo molto bello ,sapori di una cucina casalinga del Appennino reggiano .Primi piatti tutti molto buoni ,e secondi straordinari 🤙buonissimo il dolce serena🙂prezzi e ospitalità squisita.Prenotazione obbligata

Trattoria come quelle di un tempo.
Situata in un piccolo borgo. Cibo ottimo. Alla limitazione dell antipasto offre diversi contorni e secondi tradizionali.

Locale tradizionale ed accogliente.
Menu tradizionale con selvaggina ,
Porzioni adeguate , e qualità degli ingredienti buona.
Personale cordiale e gentile.
Consiglio la prenotazione .
Da provare