Ristorante Dina

Genio e sregolatezza quante volte abbiamo abbinato queste due parole?
Lo chef Alberto Gipponi calza a pennello le due definizioni, autodidatta, approdato tardi alla ristorazione, ma ricco di passione e soprattutto di talento. Qui potreste rimanere delusi se le vostre aspettative sono quelle di essere capitati nella tranquilla trattoria di paese, ma se il vostro orizzonte culinario spazia nelle alte sfere, qui potreste raggiungere il Paradiso.

Ambientazione perfetta per cena SPECIALE. A partire dall'ingresso molto Eyes wide shut all'arredamento vintage alla colonna sonora anni 90.
Qualche forzatura come il cambio di tovaglioli e bicchieri prima del dolce o la "discesa in campo" dello chef, ma lo sforzo per essere speciali e palpabile.
In sostanza comunque menù molto originale ad un prezzo ragionevole.

Se non avete ancora cenato in questo ristorante, vi siete persi due cose , di cui una sicura.
Dell’ottimo cibo e la possibilità di trascorrere una super serata romantica

Degustazione la valigia dell’attore :
Pane sfogliato con cipolla in carpione
Spaghetti aglio olio e peperoncino ostriche ghiacciate e salsa al finocchietto
Piccione rapa rossa prezzemolo
Latte e fieno
Locale di ottimo livello , servizio di sala davvero impeccabile,cordiale e gentile
Complimenti a tutti (sperando che nel breve tempo possibile abbia i giusti riconoscimenti)

Non è un ristorante, è un'esperienza sensoriale a360 gradi. Tocca tutti i sensi, c'è molto da vedere, gustare, imparare a conoscere la cucina come un'arte. Un posto unico. Per me top.

Pranzo memorabile, una filosofia di vita e di cucina originale, un percorso senza precedenti per il mio palato. Alberto è davvero molto rock 'n roll.

Mi è stata regalata una cena al ristorante Dina per il compleanno ed è stata un'esperienza più che positiva. Il ristorante meraviglia fin dall'ingresso, con ambienti curatissimi e pieni d'arte e staff impeccabile. Lo chef è passato più volte e ci ha anche fatto fare il tour dei locali, spiegandoci personalmente la filosofia che sta alla base del ristorante. Neanche a dirlo, ottimo cibo, con particolare riguardo per la millefoglie e il soufflé alla rapa rossa e stracciatella al burro salato. Spero di ritornare quanto prima.

Il posto è bello e curato, si vede che c'è un' attenzione nei confronti del cliente.
La materia prima è ottima tuttavia la cucina che punta a un certo grado di ricercatezza, rischia di cadere nel banale e rimanere una pura arte concettuale.
Last but not least - se oltre alla cucina, la convivialità, lo spirito di accoglienza sono aspetti caratterizzanti della tradizione italiana - ahimè non posso che giudicare negativamente l'atteggiamento da parte del padrone di casa.