Ristorante Balìce
Via Ettore Celi, 15, 98057 Milazzo ME, Italia
4.7
106 recensioni
8 Commenti
669Q+C5 Milazzo, Città metropolitana di Messina, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 19–22
Martedì: Chiuso
Mercoledì: 19–22
Giovedì: 19–22
Venerdì: 19–22
Sabato: 12–14
Domenica: 12–14
Martedì: Chiuso
Mercoledì: 19–22
Giovedì: 19–22
Venerdì: 19–22
Sabato: 12–14
Domenica: 12–14
È stata la nostra ultima cena prima del rientro dalle vacanze…e non potevamo scegliere di meglio.
Chef Giacomo e tutto lo staff hanno ben chiaro il concetto di ristorazione di livello, sia per la cucina che per il servizio.
Ho apprezzato particolarmente la combinazione e la rivisitazione dei prodotti tipici di questa terra, attraverso una delle degustazioni che mi sento di consigliare a chi visita questo ristorante per la prima volta.
Davvero complimenti.
lo chef Giacomo Caravello ha egregiamente combinato la tradizione con l'innovazione. Questa cucina risveglia ricordi e profumi conosciuti, ma al contempo ti stuzzica e incuriosisce con sapori totalmente nuovi. Menzione speciale per l'ostrica con salsa tzatziki, che rappresenta più di tutti gli altri piatti il mix di tradizione e innovazione. Ottimi anche i dessert. Il sommelier ha saputo consigliare ottimi vini per accompagnare le diverse portate del menù. Il personale gentile e professionale. Consigliatissimo!
Lo Staff fa la differenza, assolutamente professionali, gentili, pronti ad accogliere e soddisfare le richieste del cliente, sempre col sorriso e attenti a tutto. La cucina fantastica, ho trovato accostamenti originali, ben studiati e sapientemente mixati. Lo Chef giovane e entusiasta, ha saputo trasmettere tutta la sua passione nei suoi piatti. Cucina a vista meravigliosa.
Senza infamia e senza lode:
Locale contemporaneo, i tavoli sono disposti intorno alla cucina a vista come un'arena dove lo spettacolo dovrebbe arrivare da quella vetrata.
Non è così!
Io e mia moglie siamo stati al Balìce e premetto che sappiamo bene che in questi ristoranti si va per un'esperienza culinaria che può piacere o no ma è pur sempre un'esperienza, eccetto se la qualità viene a mancare.
Nel nostro caso abbiamo preso:
•Polpo al BBQ, un piatto buono, impiattato bene ma già visto.
•Tartar di Modicana: troppo persistente la senape (senape trovata già nel humus di ceci servita come benvenuto) un sapore che è rimasto durante tutta la cena. La nota dolente arriva dall'insalatina mista, quella delle buste che accompagnava la tartare, INAMMISSIBILE! 18€ per una tartare con insalatina (10 foglioline) che si acquista in vaschetta al supermarket a 0.99 centesimi.
Una cosa che abbiamo fatto presente anche alla responsabile di sala, inizialmente sembrava volerci rassicurare che non era così, ma poi senza ammetterlo ha tergiversato dicendo che in quel piatto si voleva dare importanza alla Tartare quando ha capito che era troppo evidente la gaffe, come se in un piatto di carne si mette un solo fagiolino congelato perché si vuole dare importanza alla carne, non credo abbia senso, il contorno a mio avviso deve contornare un piatto, accompagnarlo o addirittura esaltarlo. All'inizio è sembrata anche preparata ed attenta al nostro tavolo, ma l'intoppo con l'insalata ha cambiato il suo modo di fare, infatti nelle portate seguenti il servizio è stato fatto dai ragazzi, gentili ma poco preparati sui piatti, sembravano recitare un copione che non sapevano a memoria. Non voglio criticare questo ma il fatto di seguire una linea, se si inizia raccontando una storia è giusto continuare in quel senso.
Tornando al menù, a seguire abbiamo preso i Ravioli ripieni di Coniglio, sapore buono ma ripieno asciutto, forse amalgamare il ripieno con una mousse avrebbe aiutato. Ci aspettavamo l'esplosione di sapori, se pur delicata, quella di quando mordi un raviolo fatto in casa (così ci è stato detto), cosa che purtroppo non è avvenuta.
Spaghetti al maialino nero, fasolari, polvere di pomodoro e mollica, l'unico piatto interessante. Che avremmo apprezzato probabilmente di più se ci fosse stato illustrato dalla responsabile di sala.
Per finire:
I dolci, Lemon curd ed Hortus discreti, in entrambi il gelato/granita non avevano particolarmente sapore ma risultavano piatti, inoltre i piatti presentavano impronte di ditate ovunque.
Altra pecca, manca un vero sommelier che accompagna i clienti durante la cena, e perché no, anche che alla scelta dei dolci chieda se gli ospiti gradiscono un vino in abbinamento e dopo cena proponga con i pasticcini offerti un amaro o un after dinner. A noi tutto questo non è stato fatto, inoltre ci aspettavamo anche che qualche volta ci venisse servito l'acqua ed il vino, ma probabilmente la carenza di personale non lo permette.
A distanza di 1 anno confermiamo il giudizio eccellente anche sul nuovo menù
Ampiamente variato, sempre con piatti originali, pur basati in prevalenza su materie tipiche e presentati con gran classe. Attualmente è ristorante segnalato giga Michelin, ma se avremo un giorno un ristorante stellato in zona ne conosciamo già il nome.
Carta vini e ambiente ottimi.
La cucina è ricercata, forse andrebbe calibrata al contesto di una cittadina quasi turistica. Mancano piatti locali.
Dolci sdoganati ( siamo in Sicilia )
Complimenti comunque allo chef .
Rapporto Qualità prezzo medio alto.