KILOMETROZERO

Mangiato ieri con amici, serata da fantascienza, grigliata mista 15 euro e c'era solo due pezzi di salsiccia e tre fettine di carne da supermercato per giunta stracotta, arrivano le pizze e una ragazza sopra una ci trova un capello bianco e comunque immangiabili che la salsa troppo acida, lasciate tutte... andando in bagno vediamo il pizzaiolo che mentre fa le le pizze fuma e beve birra, un altro che sale sul bancone con i piedi, unica cosa positiva il servizio, cameriera gentile e visibilmente imbarazzata per gli errori della cucina...locale che spero chiuda presto e gli mandino i Nas, 190 euro per non mangiare completamente nulla

In genere il termine osteria si applica a quei locali che offrono buon cibo a prezzo onesto, sfortunatamente non è questo il caso. Le pizze che abbiamo chiesto non raggiungevano il voto della sufficienza tra le migliaia di pizze che ho provato in giro per l'Europa: l'impasto aveva la consistenza di un cracker e la friabilità del cemento; il condimento scarso (abbiamo preso una "bufalina" che non aveva nemmeno traccia di mozzarella e una "burrata" condita con ombra di salsa di pomodoro, qualche fetta di prosciutto crudo tra i più salati che io abbia mai mangiato e una singola burrata posta al centro) e un tipo di cottura più simile ai biscotti che alla pizza. Inoltre la politica sui prezzi sembra elaborata da un tecnocrate svizzero: una birra presuntamente da 66 cl servita su 3 bicchieri di plastica causa, così hanno detto, impossibilità di servire la bottiglia al tavolo, un antipasto composto da sottaceti e due pizze per la "modica" cifra di 38 euro. I prezzi ricordano quelli del famoso caffè Florian di Venezia senza tuttavia offrire né lo stesso livello di eleganza che di qualità del servizio.
Decisamente da non provare se si cerca buon cibo.

Complice forse la serata festiva e il pienone del ristorante , non siamo rimasti particolarmente soddisfatti dei piatti ordinati. In particolare i due risotti alla marinara, pur accettabilmente conditi, erano davvero troppo indietro di cottura, definirli al dente è davvero un eufemismo.
Segnalato al cameriere, si è offerto di farceli rifare ma l'ora tarda ci ha consigliato di rinunciare, di mangiare il mangiabile e passare ai secondi ( questi più correttamente eseguiti).
Al momento del conto, pur essendo stato già segnalato al momento dell'arrivo che eravamo clienti The Fork, non ci è stato applicato lo sconto previsto. Alla nostra segnalazione è comunque seguita l'immediata rettifica.

Ho trovato questo locale grazie a The Fork, purtroppo nel momento della prenotazione non mi è stato possibile prenotare con lo sconto, ma dopo aver spiegato la situazione, lo sconto mi è stato applicato lo stesso, sono stati veramente gentilissimi.
Oltre a ciò, il locale presenta tavoli dentro, su strada ma a mio parere quelli più belli sono sul terrazzo, durante la cena si ha la vista sul castello e sulla via di passeggio.
Per quanto riguarda il cibo, i piatti proposti, sia di mare che di terra, sono assolutamente meritevoli di essere provati. Un gusto genuino che si può trovare solo in questi piccoli paesi, unite a porzioni veramente abbondanti.
I prezzi sono decisamente modici per la qualità e la quantità del cibo, uniti al servizio professionale e alla location.

Locale in buona posizione per visitare il castello di Castelbuono ed il corso principale, servizio cortese e affabile. Il cibo è molto casareccio, qualità buona, quantità un po' ristretta. Esperienza positiva

Mangiato benissimo,ottimi piatti a base di porcini.personale solare e gentile.

Abbiamo mangiato male!!
Pasta ai funghi insapore anzi al sapore di dado. Funghi quasi inesistenti.

Ristorante in pieno centro, sul viale principale a due passi dal castello.

LOCATION (8,5/10)
Dotato di una sala al piano terra e un'altra al piano di sopra, gradevole e accogliente. Vi è inoltre un bel balcone con bottiglie di vino in bella vista da cui entra una bella luce naturale. Bel tovagliato con effetto maiolicato. Molto gradita la musica di sottofondo.

MENU' (8,5/10):
Menù alla carta ricco con diversi antipasti, primi, e secondi; molti di questi con gli immancabili funghi locali. (vedi foto)

PORTATE (9/10)
Antipasto dello chef per iniziare, davvero sorprendente. Composto da fritti caldi, come panelle e frittata di ricotta; un tagliere con salumi e formaggi, caponata, ecc... tutto gustoso e di qualità. Un primo con funghi freschi, saporito e di buona porzione. Infine un delizioso stinco di maiale, servito in una zuppiera di terracotta accompagnato da funghi grigliati. (vedi foto)

SERVIZIO (9/10):
Personale gentilissimo e sorridente. Tempi di attesa giusti. Offerto amaro e caffè.

CONTO (8,5/10):
Prezzi giusti, grazie anche ad un 20% the fork. Coperto 1€

OPINIONE FINALE (9/10):
Consigliatissimo! Un piacevole pranzo di sabato all'insegna del verde e del buon cibo madonita.
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