Rifugio Gallo Cedrone monte Elmo

Storico rifugio sul monte Elmo. Meglio farci una sosta lontano dai giorni festivi, quando si riempie di gente, specialmente nelle ore di pranzo. Ma in ogni caso il servizio è veloce. Ma soprattutto la vista sulla vale e sulle dolomiti di fronte è spettacolare! Media una sosta sicuramente!

Bellissimo panorama e piatti tipici.
Aggiornamento dopo un anno: il posto ovviamente rimane magnico, i piatti sono sempre abbondanti e ben presentati, ovviamente il menù è tradizionale e con piatti semplici anche per bambini.
Possibilità di mangiare sia all'interno che nalla terrazza.
Servizi al piano moderni e ben tenuti.
Personale gentile.

Bellissimo panorama personale cortese prezzi da rifugio ma antipasto (merendina)che sembra piccolo e invece ottimo e sazioso

Bel posto, molto frequentato da sciatori ed escursionisti, caldo e accogliente dentro, ampio fuori. Cibo buono, servizio rapido.

Posizione ottima sul gruppo di montagne dolomitiche tra cui cima 1 cima 12 e croda rossa

Assolutamente caotica l'assegnazione dei tavoli: ' sedetevi dove si libera un tavolo', cosicché si finisce solo per litigare con gli altri avventori. Cibo discreto, servizio disorganizzato. A mio parere, complessivamente al di sotto della media in zona.

Rifugio pulitissimo, si mangia molto bene ed i prezzi sono inferiori a tanti altri rifugi. Vista spettacolare e tanta pace.

Non ci siamo...mi spiace essere poco generosa nel dare stelline a questa struttura che offre accoglienza agli escursionisti stanchi ed affamati che vi giungono dopo faticose scarpinate. Evidentemente però anche le papille gustative in generale non funzionano a dovere, altrimenti più persone dovrebbero essere d'accordo con me che:
1) le patate vendute come al forno devono essere al forno, non lesse e ripassate, BRUCIACCHIANDOLE, in padella;
2) le uova sono semplici uova al tegamino vendute (due, adagiate sulle patate bruciacchiate di cui al punto 1) alla modica cifra di 11 euro;
3) le patatine fritte, di quelle congelate a stecchini, sembravano di cartone..no dico ..in questa zona di salsicce, carne e patate, almeno le patate, vogliamo cucinarle bene?
4) il dolce consigliato e, conseguentemente ordinato, sta alla Sacher torte COME LA SOTTOSCRITTA STA A MONICA BELLUCCI.....
E poi..una cameriera serviva ai tavoli con gli occhiali scuri da sole (no, non aveva orzaioli infiammati o borse sotto agli occhi da notte di bagordi, lo so perché la mattina quando sono passata per un caffè non li aveva) creando ancora più distacco con gli avventori...direi proprio che no, non ci siamo. Mi rendo conto che scendendo dal monte è il primo rifugio che si incontra e uno non ci sta tanto a pensare ma forse bisognerebbe resistere un po' di più e cercare altro, visto che l'offerta in generale è molto alta.. Già la zona è piuttosto dispendiosa.....cerchiamo di non buttare soldi per mangiare schifezze.