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Essenziale

P.za di Cestello, 3R, 50124 Firenze FI, Italia

Essenziale
Ristorante
4.6
344 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
Q6CV+4C Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Italia
+39 055 247 6956
essenziale.me
Segnalazione posizione
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Lunedì: Chiuso
Martedì: 12–14
Mercoledì: 12–14
Giovedì: 12–14
Venerdì: 12–14
Sabato: 12–14
Domenica: 12–14
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Leo Leo
Leo Leo2 anni fa
Esperienza culinaria eccellente. Ristorante con arredamento accattivante e decorazioni artistiche particolari. Menù degustazione da 60 euro a persona escluse le bevute. Dalla lavagna affissa al muro si può scegliere un piatto per portata. Piatti molto curati e cucinati sapientemente. Tra tutti i piatti proposti e scelti una menzione va ai gamberi con foie gras e la pancia di maiale con l'anguilla, patate e peperoni. Coperto 3 euro, acqua 2 euro e vino 52 euro (con un ricarico di 15 euro rispetto alla stessa bottiglia comprata dal produttore e non in un ristorante, ma in linea con i prezzi di vendita al pubblico in un esercizio di ristorazione). Cameriere preparato, atmosfera piacevole. Ci tornerò presto. Consigliato.
Serena Jiang
Serena Jiang2 anni fa
Location minimal come vuole il nome. Menu degustazione stagionale, con possibilità di personalizzazione e abbinamento con calici. Abbinamenti non classici di sapori, molto buono. Personale preparato e alla mano. Buon rapporto qualità/prezzo.
Francesco Mariotti
Francesco Mariotti2 anni fa
Un ristorante originale che propone piatti con abbinamenti inaspettati e sorprendenti. Divertente e giovane sono gli aggettivi che userei per questa esperienza culinaria accompagnata da vini altrettanto originali ed peculiari. Da provare assolutamente!
Elena Sole Meini
Elena Sole Meini2 anni fa
Veniamo accolti da un personale giovanissimo, ma non per questo inesperto che con estrema cura ci fa accomodare su un divano in pelle al centro della sala prima di farci accomodare al tavolo. L’attesa è gentilmente accompagnata da bollicine. Graditissimo. Troverete un ristorante ampio moderno ma con dettagli urban, suddiviso in due zone. Non nego che la parte in “piccionaia” ha un level up anche per la vicinanza con la cucina dove si ha modo di vedere lo chef all’opera. Che non guasta.
“Come ci vogliamo divertire stasera?” Ci accoglie cosi il cameriere dopo averci fatto accomodare e spiegato che troveremo le posate per tutto il servizio in un cassettino del tavolo con apertura push pull. Ottimi inizi.
Scegliamo il vino e le portate che troviamo descritte col gessetto in una grande lavagna appesa ad una parete.
Dopo una pó troppo prolungata attesa del vino, arriva l’entrèe.
“Abbiamo ordinato un thè e non lo sapevamo?” Mi esce spontaneo quando il cameriere arriva al tavolo con teiera e tazzine stile Alice nel Paese delle Meraviglie. Sorride e ci racconta l’entrèe: un brodo di ribollita servita con perle di tapioca.
Saporito, curioso e creativo. Mi ripeto, ottimi inizi parte due.
Nell’attesa dell’antipasto apprezzo tantissimo il loro pane fatto in casa, soprattutto la focaccia al pomodoro, carina l’idea.
Arrivano le mie empanadas di peposo e anche qui mi trovo non sono a mangiare ma anche a divertirmi. Vengono servite in un letto di lenticchie secche con il brodo a parte e mi viene consigliato di inciupparle stile biscotti col latte. Senza esitare seguo il consiglio e mi immergo bel sapore del peposo della sagra dell’impruneta ma con l’originalità della nota croccante. Mi segue il risotto al nero di seppia, al dente gradevole ed estremamente interessante l’abbinamento con il cedro. Il piccione è il piatto che nel suo complesso mi ha coinvolta meno, l’insalata mojito non è proprio arrivata. Peccato. Il primo sale invece non te lo aspetti proprio. Nel complesso si sente che dietro ogni piatto c’è una cura al dettaglio maniacale oltre che un attenta ricerca della materia prima e indiscutibile creatività. Anche il servizio non manca di passione e affiatamento.
Ma. Solo due appunti:
1) non ho apprezzato l’idea del letto di lenticchie crude nelle empanadas. Perché inserire qualcosa nel piatto che non posso mangiare ?
2) a fine servizio ci viene gentilmente chiesto se avessimo gradito un amaro. Probabilmente abbiamo letto male il mood del cameriere che pareva più un offerta, dato che non abbiamo ricevuto un menù che elencasse prezzi e scelte.
Non ci aspettavamo invece di trovare quei due bicchierini finali nel conto, ottimi ma non di buon mercato. Detto ció, e a parte il finale, dal punto di vista di qualità prezzo è decisamente credibile.
Vincenzo Dionisio
Vincenzo Dionisio2 anni fa
Proposta innovativa in cui i sapori e le diverse consistenze all'interno del piatto sono caratterizzanti in questa cucina curata e ricercata. Personale professionale e molto gentile oltre che disponibile. Location semplice ma che trasmette personalità. Prezzi decisamente in linea con la proposta.
Eleonora Petri
Eleonora Petri2 anni fa
Esperienza da ripetere assolutamente. Menù fisso ma cn tre possibilità di scelta per ogni portata.Dolci senza lattosio per me il top. Personale preparato e gentile. Divertente il cassetto nel tavolo davanti ad ogni commensale per prendere le posate da soli.
Stefano d'amore
Stefano d'amore2 anni fa
Esperienza sensoriale incredibile!!! Livello altissimo! Veramente un’eccellenza! complimenti a Simone cipriani e a tutto il suo staff grazie per la bellissima serata!
Gianni Tapra
Gianni Tapra2 anni fa
Il ristorante Essenziale è la creatura di Simone Cipriani, uno chef giovane e talentuoso, i suoi piatti sono un giro del mondo a 360 gradi, le materie prime vengono a volte scelte da luoghi lontani e così è meglio partire un pochino predisposti ad alcuni accostamenti insoliti, ma alla fine il risultato sarà sempre sorprendente e positivo.
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