Rifugio Bresciadega di Nonini Marisa

Giunti al rifugio Bresciadega, si può ammirare una valle davvero spettacolare. La signora Marisa ci accolti e coccolati a casa sua, l’ambiente è familiare, la cena ottima è abbondante (primo secondo e dolce), coccolati da Froid un cagnolone meraviglioso e riscaldati dal camino. Colazione con ottime marmellate preparate con cura da Marisa.

Partiti da Milano in treno, in 2 ore abbiamo raggiunto la stazione di Novate Mezzola e ci siamo incamminati per il rifugio. Dopo un primo tratto leggermente impegnativo, si supera Codera e si raggiunge la valle incantata del Rifugio Bresciadega. La signora Marisa è molto simpatica e cordiale, ci ha preparato una cena abbondante con le verdure del suo orto, facendoci sentire a casa. Suo padre, Tarcisio, è pieno di storie di montagna da raccontare. Abbiamo cenato e pernottato con la cagnolina, per poi ripartire la mattina dopo la colazione. Un'esperienza magica, grazie Marisa e Tarcisio! Un caro saluto da Giacomo, Aly, e Umka

Un luogo e persone davvero accoglienti.
Marisa persona squisita, una donna di grande forza. Tarcisio, suo padre, uomo con mani e sguardo pieni di storie da raccontare. Grazie e alla prossima.

Ci siamo stati questo mese, quando il Rifugio Brasca era in overbooking... Il rifugio e' in bella posizione a Bresciadega (anche se non e' niente di confrontabile con la posizione idilliaca del Brasca). Quello che non ci e' piaciuto e' stata la cena, povera e senza scelte alternative e la stanza dormitorio, alla quale si accede con una scala sicuramente non a norma. Frugale e improvvisata anche la colazione. Costi in linea con quelli di altri rifugi di maggior qualita'. Non ci e' stata data ricevuta fiscale.

La camminata è stata dura ma ne è valsa la pena. Una volta arrivati a Bresciadega si entra nel clima accogliente piacevole della valle. Entrare al rifugio è un'emozione fantastica. Il cibo è ottimo e abbondante.
Consigliato a tutti per chi vuole trascorrere una serata piacevole in famiglia.

Buon rifugio.la proprietaria marisa gentile e ottima cuoca .

È gestito dall' ottuagenario Tarcisio con la figlia, memoria storica di tutta la valle, da più di 30 anni presente da aprile a novembre. Tanti aneddoti e racconti dalla guerra ad oggi, le persone, le frane, i salvataggi. Passare per questa valle senza fermarsi qui è una perdita, una mancanza per la comprensione di questi luoghi. Il rifugio poi è molto piacevole, pulito, con la doccia calda, il cibo buono e cotto anche sul camino, i pizzoccheri ad esempio, fatti con le punte di ortica e altre erbe, buonissimi. J

La prima notte del sentiero Roma, la più bella, la più accogliente, la più divertente. In compagnia di Tarcisio, dei suoi racconti, della sua cortesia e disponibilità e della bontà dei piatti preparati espressi per noi. Posto incantevole!