Rifugio Vitale Giacoletti

Nonostante il luogo sia incantevole dal punto di vista paesaggistico, la gestione è totalmente inadeguata. Quando abbiamo
prenotato non ci hanno messo al corrente del fatto che l’acqua fosse razionata. Si sa, di questi tempi in alta montagna purtroppo sta succedendo, ma perché allora, oltre che non comunicarlo, accettare prenotazioni in overbooking, sapendo, non solo che non potrai fare dormire tutti adeguatamente, ma che l’unico bagno che hai a disposizione non potrà coprire le esigenze delle oltre 70 persone presenti incastrare come dei tetrix in una camerata che manco in un allevamento intensivo… Si parla tanto di etica della montagna, ma se in una situazione di NON emergenza ci si comporta così… Per non parlare dell’ anguria servita come dessert… Ma perché?! Esperienza pessima. Vale la pena di andare solo per la vista spettacolare.

Dopo tanti anni una fugace visita al Giacoletti ...
Rifugio di alta montagna che ha mantenuto la filosofia di altri tempi. È un rifugio, non aspettatevi un albergo.
I piatti sono abbondanti e l'accoglienza calorosa come sempre.

Rifugio alpino come deve essere, staff amichevole che coinvolge gli ospiti, cibo ottimo e abbondante, per me un posto dove tornerò. E pazienza se a causa dei cambiamenti climatici ci sono problemi di acqua in rifugio a fine stagione, da me solo grazie

Ogni estate a me e a mio marito piace fere trekking in montagna e siamo soliti visitare il Monviso.
Dopo un'escursione di circa 3 ore partendo dal Pian Del Re (che si trova a 2020 metri), passando tra i laghi e lo spettacolo che questa montagna ci offre, abbiamo avuto la fortuna di incontrare gli stambecchi e qualche marmotta; tra le pareti rocciose, come in un miraggio, sbuca il Rifugio Giacoletti (2741 metri).
Ci siamo rifocillati con polenta e salsiccia, tutto con vista sull'imponente Monviso.

Rifugio eccezionale e ben tenuto.
Posto tappa per le numerose vie di ascesa alle vette circostanti (Punta Roma, Udine, Venezia).
Raggiungibile a piedi dal Pian del Re (dove d'estate si parcheggia l'auto -Estate 2021 --> 10€/giorno- ) in circa 2h.
Il Rifugio inoltre si puo' raggiungere anche dalla Francia:
-Buco di viso (Tramite il sentiero del postino) (Escursionistico)
- Coulour del Porco (Alpinistico)
- Passo Giacoletti (Alpinistico)
Da provare assolutamente la polenta!!

Dopo una piacevole camminata, tra laghi e cascata, si arriva al bel rifugio. Circondato da imponenti cime e dal maestoso Viso ormai innevato, questa struttura sorge sotto la parete di Punta Udine, e di fronte alla parete nord del Viso. Al mio arrivo sono stata accolta da un branco di camosci che incuranti hanno continuato a riposare al sole. È stata una bellissima esperienza mangiare nel totale silenzio, tanto sole, vista mozzafiato sulle bellissime montagne circostanti e i camosci a due metri da me, come compagni di pranzo…

Escursione semplice di circa tre ore per arrivare al rifugio. Bellissimo panorama sulle punte Udine, Venezia e Roma. Il rifugio è molto ben curato ed è un ottima base per escursioni più impegnative.

Stupendo. Un vero rifugio. Capisco l'innamoramento di molti escursionisti nei suoi confronti. Tra l'altro il tramonto da lì è bellissimo perché si vede il sole infrangersi contro il monviso e creare dei fasci di luce quasi "divini". Se poi si sale al Couloir du porc al tramonto per poi discendere al rifugio per dormire, si vede ancora meglio (occhio che per arrivare al couloir c'é un sentiero attrezzato). Inoltre ci sono quasi sempre degli stambecchi che gironzolano nei dintorni. Il locale invernale ha solo 4 letti e basta, null'altro.