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Riserva Naturale Biogenetica Stornara (Pineta Marziotta)

Via delle Zagare, 29, 74019 Lido Chiatona-Stazione di Palagiano TA, Italia

Riserva Naturale Biogenetica Stornara (Pineta Marziotta)
Riserva naturale
4.7
51 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
G3C5+24 Lido Chiatona-Stazione di Palagiano, Provincia di Taranto, Italia
Segnalazione posizione
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Antonio Dettoli
Antonio Dettoli2 anni fa
Oggi gioco in casa, per cui ho intenzione di farvi una recensione coi fiocchi. La riserva naturale biogenetica dello Stornara e Tara, si trova a ridosso del Mar Jonio in territorio di Palagiano col quale confina a sud, e precisamente é situata tra il confine Ovest della località di Chiatona, ed il lato est della riva del fiume Lenne. Arrivarci é relativamente semplice. L' ingresso 'secondario', rigorosamente pedonale, lungo la strada che costeggia il fiume Lenne (*1), facilmente raggiungibile con l'automobile, é conosciuto prettamente dalla popolazione locale. L' ingresso 'Principale' invece, é anch'esso uno stretto passaggio pedonale tra una recinzione ed un cancello verde, sulla strada principale che dalla rotonda di congiunzione tra ss 106 jonica e ss 106 dir, porta a Chiatona (*2). È raggiungibile facilmente con la macchina, ma é anche situata a poca distanza ( 300 metri circa) dalla stazione ferrovia di Chiatona, e dalla fermata degli autobus. Ma cosa é sostanzialmente la riserva naturale biogenetica dello Stornara e Tara? È un bosco (*3) che ha la particolarità di riuscire a proliferare su un terreno normalmente non favorevole allo sviluppo della vegetazione: le dune di sabbia. Non avendo competenza necessaria, descriveró in sintesi solo quello che vedono i miei occhi, così da essere aderente alla realtà.
La flora é costituita da un bosco di pini d'Aleppo, e composta da un sottobosco in cui sono presenti molte piante, tra cui, le principali attrici della macchia mediterranea. Lentischio, asparago selvatico, olivastro selvatico, muschio, mirto, ginepro, e tappeti di centinaia di metri quadri di rosmarino, sono il leit motive di quest'area verde. La fauna invece, secondo i cartelli é rappresentata da diversi tipi di uccelli. All'interno del bosco, non é difficile vedere pettirossi, corvi, gazze e colombi selvatici. Il bosco é circondato da aree a vocazione agricola, che danno riparo a diversi animali, per cui, posso confermare personalmente che é possibile avvistare alcuni tipi di falconidi nelle vicinanze della riserva. Di giorno, nonostante la segnalazione su diversi siti della presenza di ricci, istrici, tassi, volpi, topi quercini, arvicole, lepri, gatti selvatici e volpi, purtroppo, anche a causa della presenza umana lungo i percorsi della riserva, é praticamente impossibile avvistare mammiferi. Non ho mai visto neanche i cinghiali, ma ho potuto constatare la presenza delle loro tracce nelle campagne confinanti con il bosco. La riserva é attraversata da due fiumi, il Lato ed il Lenne, entrambi di piccola portata, ma che danno vita a bellissimi ecosistemi naturali, nei quali nei vari periodi dell'anno, si possono osservare germani reali, aironi (rossi e cenerini), cicogne e oche selvatiche. Queste presenze generano spettacoli emozionanti ai quali consiglio a tutti di assistere.
Nel parco, durante le vostre passeggiate diurne, vi sarà facile incontrare uccellini, farfalle, insetti vari, e le meravigliose architetture di alcune ragnatele. D'estate, il frinire delle cicale, sarà l'assordante colonna sonora delle vostre passeggiate. Il bosco é attraversato latitudinalmente anche da una ferrovia, per cui, spesso accade di ascoltare il romantico passaggio di un treno.
Gianfausto maraglino
Gianfausto maraglino2 anni fa
Ottimo luogo per fare jogging e passeggiate spensierata (anche con bambini).
G C
G C2 anni fa
Il nome "stornara" deriva dai numerosi storni (Sturnus vulgaris) che vi migrano in inverno. In questo periodo dell'anno in molti si recano nel fine settimana per una lunga e sana passeggiata, nel bel mezzo della natura.

Wikipedia: "La flora costiera è quella tipica mediterranea: Pistacia lentiscus, Myrtus communis, Rosmarinus officinalis, Juniperus phoenicea, Juniperus oxycedrus subsp. Macrocarpa, Phillyrea latifolia, Asparagus acutifolius, Lonicera implexa, Rhamnus alaternus, Smilax aspera, Rubia peregrina. Tra le piante rare, si segnala la presenza di Helianthemum sessiliflorum, Ophrys tarentina e Romulea rollii. Molti gli uccelli boschivi quali il colombo selvatico, il corvo, la gazza, il pettirosso, la capinera, il cuculo ed il picchio rosso. I mammiferi più comuni sono sicuramente i roditori come la lepre, l'arvicola campestre e il topo quercino e animali come la volpe, il riccio, l'istrice, il tasso, il gatto selvatico ed il cinghiale."
Rocco Digregorio
Rocco Digregorio2 anni fa
È unangolo di paradiso terrestre sul nostro pianeta terra , ricco di rigogliosi pini secolari e di svariate qualità di vegetazione .È ancora ricco di ogni geneere di fauna ,tra queste sicuramente il più rilevante è il cinghiale . Non è
però consentito l'accesso al pubblico se non che in particolari giornate autorizzate dal corpo forestale
Giuseppe Antonio Losavio
Giuseppe Antonio Losavio2 anni fa
Pineta eccezionale per attività all'aperto!!
Antonio Di Martino
Antonio Di Martino2 anni fa
Per una gita fuori porta a contatto con la natura. Una fantastica occasione per mettere a riposo il cervello
Roberto Perrotta
Roberto Perrotta2 anni fa
È un bosco buono per correre ed andare in bici immersi nella natura
Valentina Campanale
Valentina Campanale2 anni fa
La riserva è bellissima ben tenuta dove si può passeggiare immersi nella natura
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