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Sentieri Naturalistici del Capo di Milazzo

Unnamed Road, 98057, Milazzo ME, Italia

Sentieri Naturalistici del Capo di Milazzo
Riserva naturale
4.7
22 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
769G+WV Milazzo, Città metropolitana di Messina, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
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Gilberto Conti
Gilberto Conti2 anni fa
Bellissimo panorama. Sentiero semplice tra uliveti e macchia mediterranea, con scalinata che scende alla piscina di Venere. Consigliate scarpe da trekking. Da vedere
Antonino Ghillioni
Antonino Ghillioni2 anni fa
Zona capo bellissima ma lasciata al martirio delle persone male educate.
Litoranea trasformata in discarica quei pochi turisti che vi transitano ne restano amareggiati e fuggono giudicando di riflesso anche i Cittadini che cercano di marginare il grave problema
Stephen Augustus Kleckner
Stephen Augustus Kleckner2 anni fa
Stupendi, fatevelo un giro attorno al faro... io me lo sono ancora... :)
Giuseppe Squillaci
Giuseppe Squillaci2 anni fa
Visto il 21/07/2019. Eccezionale. Da ritornarci!!!
Thomas L.
Thomas L.2 anni fa
Tutta la zona alla fine del promontorio è molto bella e ben curata: per arrivare alla piscina di Venere si attraversano dei bellissimi ulivi e si osserva uno splendido panorama, sia sulla costa della Sicilia che sulle Eolie, le quali durante il nel tempo sono ben visibili. Davvero un posto stupendo.
Marco Crupi
Marco Crupi2 anni fa
Capo Milazzo è il capo col quale si conclude a ovest il Golfo di Milazzo e inizia il Golfo di Patti. Si trova nel territorio del comune italiano di Milazzo, in provincia di Messina.

Nell'estremità del capo è prossima alla costituzione una Riserva marina del Promontorio di Capo Milazzo.[1] Sull'interno del promontorio vi è collocata una cittadella fortificata costruita in epoca federiciana e più volte ampliata nel corso dei secoli.

Situato nella parte finale del promontorio, è il Santuario di Sant'Antonio da Padova, un vero e proprio rifugio rupestre, dove il santo trovò riparo dopo essere naufragato su quella costa nel gennaio 1221 e poi trasformato in luogo di culto. Nei pressi sorge un faro militare, costruito nel XVI secolo e attivato dal Genio civile nel 1853 e reso nuovamente funzionante dal 2013.
Dora Bony
Dora Bony2 anni fa
Poco curato e molto selvaggio. È paragonabile ad un sentiero di campagna. Occorre andare con scarpe comode. Il panorama è bellissimo!
Filippo Guizzardi
Filippo Guizzardi2 anni fa
Luogo incantevole. Purtroppo non non ho fatto il giro del faro.
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