Osteria Luce
Piazza Manfredi, 38, 72024 Oria BR, Italia
4.4
351 recensioni
8 Commenti
FJWV+PC Oria, Provincia di Brindisi, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 12–15
Martedì: Chiuso
Mercoledì: 12–15
Giovedì: 12–15
Venerdì: 12–15
Sabato: 12–15
Domenica: 12–15
Martedì: Chiuso
Mercoledì: 12–15
Giovedì: 12–15
Venerdì: 12–15
Sabato: 12–15
Domenica: 12–15
🙃
Il locale si compone di n.2 sale al chiuso, di cui una più ampia con tavoli ben distanziati e l'altra molto più piccola e con un numero eccessivo di tavoli rispetto allo spazio disponibile.
Arrivati presso il locale, comunichiamo di avere una prenotazione per 4 persone.
Inizialmente ci invitano a seguire il personale nella prima saletta (quella più grande), ma arrivati quasi al tavolo (libero ed apparecchiato) ci chiedono di ritornare indietro e di attendere all'ingresso.
Dopo una breve attesa di 5 minuti, ci viene comunicato di recarci presso la saletta più piccola.
Giunti qui, ci viene proposto un primo tavolo posizionato all'ingresso, a pochi passi dalla porta che doveva restare necessariamente aperta per garantire l'aerazione del locale.
A fronte delle nostre perplessità in merito alla sistemazione poco confortevole (c'erano "ben" 11.5 gradi all'esterno, quindi avremmo dovuto pranzare indossando il cappotto), ci viene proposto un altro tavolo posizionato in una zona della saletta più al riparo dalle basse temperature.
Fin qui poco male, era il giorno di Pasquetta, quindi qualche piccolo disservizio può essere considerato assolutamente comprensibile.
Tuttavia, le note negative non finiscono qui.
Ordiniamo degli antipasti, tra i quali il sauté di cozze, l'insalata di polpo e il tagliere misto di salumi e formaggi.
Da bere, scegliamo un Fiano
Ci viene servita la bottiglia di vino giunta al tavolo già aperta, scelta di pessimo gusto e scarsamente professionale.
Ma decidiamo di non dare eccessivo peso all'accaduto.
Per quel che riguarda gli antipasti, posso dire che tutti erano ben presentati, discreti nel gusto. Ci hanno soddisfatto.
Purtroppo non posso dire la stessa cosa della prima portata.
Dei quattro primi ordinati, 3 di questi erano tutti tagliolini al limone con stracciatella e tartare di scampi (15 euro): il nido di tagliolini era insapore e completamente asciutto, del tutto incollato al punto da formare un unico blocco di pasta; la tartare a mio parere pessima, fatta con scampi probabilmente surgelati e non freschi; in generale, la presentazione del piatto era appena sufficiente.
A seguire decidiamo di ordinare una frittura mista di pesce: nella media.
Chiudiamo con i dolci (quasi tutti terminati). Ordiniamo alcuni spumoncini, dall'aspetto interessante ma serviti ancora troppo duri, impossibili da mangiare appena giunti al tavolo.
Da riprovare durante un giorno ordinario non festivo.
Per il momento non mi ha soddisfatto completamente, per questo motivo non posso dare più di tre stelle.
Durante il servizio, niente è lasciato al caso, tutto il personale è ben istruito sono dei veri professionisti del settore non ci sono dubbi.
Ma parliamo del grande protagonista: il cibo… ogni piatto fondeva antichi sapori e migliorie appositamente studiate per regalarci un’esperienze incredibile.
Viaggiando tanto in Europa non mi aspettavo un livello di cucina così alto in un piccolo borgo quale Oria, seppure famosa per il buon cibo.
Questa Osteria da 10 e lode è una tappa obbligatoria. Quando non vedi l’ora di tornare in un posto, qualcosa vorrà dire…
Abbiamo preso 1 misto di salumi e formaggi 2 primi e 3 calici di vino, spendendo circa 55€.