Santuario di Nostra Signora di Bonaria
Piazza Bonaria, 2, 09125 Cagliari CA, Italia
4.7
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645G+85 Cagliari, Città Metropolitana di Cagliari, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 7–11
Martedì: 7–11
Mercoledì: 7–11
Giovedì: 7–11
Venerdì: 7–11
Sabato: 7–12
Domenica: 7–12
Martedì: 7–11
Mercoledì: 7–11
Giovedì: 7–11
Venerdì: 7–11
Sabato: 7–12
Domenica: 7–12
Stupenda la piccola chiesa antica, dove c'è la statua originale.
Sicuramente da ammirare la grande statua di San Paolo VI, che si trova nell'atrio, fino ad ora è la più grande che ho visto.
uno degli edifici mariani più importanti della Sardegna ed è costituito:
dal santuario in stile gotico-catalano risalente alla prima metà del XIV secolo; qui è custodito il simulacro di "Nostra Signora di Bonaria" (o "Madonna di Bonaria"), titolo dato alla Madonna, come patrona massima della Sardegna e di Cagliari, protettrice dei naviganti.
dalla basilica risalente al XVIII secolo, in stile neoclassico, elevata dapprima a basilica minore da Pio XI nel 1926, poi a vera e propria basilica nel 1952 da papa Pio XII,
dal cimitero-parco monumentale omonimo;
dal convento omonimo gestito dall'Ordine dei padri mercedari, che altresì officiano, come sede parrocchiale, le funzioni religiose. Nel chiostro, è presente anche il Museo di Bonaria.
La Madonna di Bonaria è amatissima!
È considerata la patrona massima della Sardegna.
Ecco la leggenda di questo santuario e della città di Buenos Aires:
“La storia di Nostra Signora di Bonaria si basa su una leggenda datata 25 marzo 1370. Una nave, che dalla Catalogna si dirigeva verso l’Italia, si ritrovò nel mezzo di una violenta tempesta. Nell’estremo tentativo di salvare l’equipaggio, il capitano della nave diede ordine di gettare in mare tutto il carico. C’era anche una grande cassa, di cui si ignorava il contenuto, che fu gettata per ultima: appena questa toccò acqua, la tempesta si placò.
Successivamente la cassa approdò nella spiaggia di Su Siccu, situata alla base del colle di Bonaria, nei pressi del capoluogo sardo. Nessuno riuscì ad aprirla o a sollevarla se non i frati mercedari, che la portarono al convento. Una volta aperta vi trovarono una imponente statua lignea della Madonna col Bambino, la quale teneva nella mano destra una candela accesa.
La Madonna prese quindi il nome di Nostra Signora di Bonaria dal luogo in cui venne rinvenuta e, da quel momento, venne venerata come protettrice della Sardegna e dei naviganti. E proprio alla Nostra Signora di Bonaria è ispirato il nome della città di Buenos Aires, almeno secondo la tesi più accreditata nei secoli.”
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