Statua alla donna alle tradizioni in ricordo delle sorelle Adele e Ginna Marcelli. Sansepolcro deve alle sorelle Adele e Ginna Marcelli il merito di aver creato, agli inizi del ‘900, un tipico merletto a fuselli, localmente chiamato "trina a spilli". Le due sorelle appresero la tecnica del merletto a fuselli da Amelia Gelli Pagliai (1858-1942) che a sua volta l'aveva appresa in carcere da una religiosa di origine fiamminga. Divenute esperte iniziarono a studiare i vari merletti italiani ,francesi e delle Fiandre, smontandoli e ricostruendone i vari passaggi. Ben presto maturarono la convinzione che fosse possibile dare inizio ad un merletto nuovo, con caratteristiche proprie. La lavorazione fu presto nota in Europa e anche in America come testimoniano i riconoscimenti i diplomi e le medaglie d’oro conseguiti in esposizioni internazionali di assoluto prestigio. Nel 1996 è sorta l'Associazione "il Merletto nella città di Piero", con la finalità di rivalutare e diffondere il merletto a fuselli attraverso lo svolgimento di corsi di merletto e di ricamo. Nello stesso anno, grazie ad una donazione cittadina, il comune di Sansepolcro ha allestito uno "Spazio del merletto" dove in una mostra permanente si conservano testimonianze di trine e di documenti autentici della Premiata Scuola di Adele e Ginna Marcelli.
Bruno Simões2 anni fa
(Traduzione di Google) Una statua di scarso interesse
Sansepolcro deve alle sorelle Adele e Ginna Marcelli il merito di aver creato, agli inizi del ‘900, un tipico merletto a fuselli, localmente chiamato "trina a spilli".
Le due sorelle appresero la tecnica del merletto a fuselli da Amelia Gelli Pagliai (1858-1942) che a sua volta l'aveva appresa in carcere da una religiosa di origine fiamminga. Divenute esperte iniziarono a studiare i vari merletti italiani ,francesi e delle Fiandre, smontandoli e ricostruendone i vari passaggi.
Ben presto maturarono la convinzione che fosse possibile dare inizio ad un merletto nuovo, con caratteristiche proprie.
La lavorazione fu presto nota in Europa e anche in America come testimoniano i riconoscimenti i diplomi e le medaglie d’oro conseguiti in esposizioni internazionali di assoluto prestigio.
Nel 1996 è sorta l'Associazione "il Merletto nella città di Piero", con la finalità di rivalutare e diffondere il merletto a fuselli attraverso lo svolgimento di corsi di merletto e di ricamo.
Nello stesso anno, grazie ad una donazione cittadina, il comune di Sansepolcro ha allestito uno "Spazio del merletto" dove in una mostra permanente si conservano testimonianze di trine e di documenti autentici della Premiata Scuola di Adele e Ginna Marcelli.
(Originale)
Uma estátua sem grande interesse