Stazione della linea ferroviariaria della Sulmona-Isernia (la cosidetta Transiberiana d'Italia) posta al km 25+568. La stazione fu capolinea provvisorio, della tratta proveniente da Sulmona, dal 1892 al 1897 prima della costruzione delle gallerie che permisero il prolungamento fino ad Isernia. In questo periodo da qui partiva una ferrovia di cantiere a scartamento ordinario con alcuni tratti a cremagliera che giungeva fino a Roccaraso. Questa ferrovia aveva un percorso differente dall'attuale: per un breve tratto era attiguo all'attuale linea, per poi distaccarsi da essa nei pressi della galleria "Girone". Da qui con un tratto a cremagliera tagliava l'ansa di Campo di Giove per poi affiancarsi all'attuale linea nei pressi del km 33. Nel 1990 fu declassata a semplice fermata.
In questo periodo da qui partiva una ferrovia di cantiere a scartamento ordinario con alcuni tratti a cremagliera che giungeva fino a Roccaraso.
Questa ferrovia aveva un percorso differente dall'attuale: per un breve tratto era attiguo all'attuale linea, per poi distaccarsi da essa nei pressi della galleria "Girone". Da qui con un tratto a cremagliera tagliava l'ansa di Campo di Giove per poi affiancarsi all'attuale linea nei pressi del km 33.
Nel 1990 fu declassata a semplice fermata.