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Stazione Taxi Piazza Mazzini

Piazza Giuseppe Mazzini, 00195 Roma RM, Italia

Stazione Taxi Piazza Mazzini
Stazione dei taxi
3.8
128 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
WF87+6F Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
+39 06 321 7764
Segnalazione posizione
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Carla Regina Bartiromo
Carla Regina Bartiromo2 anni fa
45 min senza nessun taxi in un sabato e nn siamo nemmeno in piena stagione turistica. Mah
Natalia Bassi
Natalia Bassi2 anni fa
Adibita a mercatino di Natale. Carino ma ci sono solo bancarelle e nessun gioco e infatti i bimbi entrano nella fontana spenta a giocare, salendo sulle statue senza un minimo di senso civico dei genitori. Poteva essere organizzato un po' meglio....
GIACINTO ELIA
GIACINTO ELIA2 anni fa
Un tempo una delle piazze più belle di Roma, oggi vive in uno stato di abbandono.
Circa dieci anni di oblio hanno reso questa zona un posto molto meno gradevole di quello che mi ha visto adolescente...
Peccato!
Salvatore vitolo
Salvatore vitolo2 anni fa
Una delle piazze storiche del quartiere Prati è in stato di abbandono la fontana centrale nonché la piazza è divenuta un parcheggio abusivo di auto che in maniera selvaggia posteggiano indisturbate. La strafottenza e inciviltà dei cittadini romani continua....
Paolo Emilio Capaldi
Paolo Emilio Capaldi2 anni fa
Era la piazza d'armi per le esercitazioni militari delle caserme poste a viale delle Milizie e viale Giulio Cesare.
Da qui dipartono otto vie.
La zona fa parte da alcuni anni del centro storico e, intorno al 2022, il quartiere compirà 100 anni.
Antonella Di Bernardini
Antonella Di Bernardini2 anni fa
Comodo per dove abito. chiamo e se sono disponibili arrivano velocemente
Salvatore ferlito
Salvatore ferlito2 anni fa
Una bella piazza molto ampia e dove al centro ci si può riposare al fresco. La zona poi e', a mio parere, una delle più' belle di Roma.
Marco Boscagli
Marco Boscagli2 anni fa
a scenografica fontana di piazza Mazzini[1]si trova a Roma, al centro dell'omonima piazza, in un'area adibita a giardino pubblico delimitata da alberi e cespugli[2].

Su progetto di Raffaele De Vico, realizzato tra il 1927 e il 1930 con la collaborazione di Ermenegildo Luppi per le sculture, la parte centrale dello spiazzo venne occupata con una vasta piscina ottagonale a livello, larga 25 metri, intorno alla quale, ad una quota poco più bassa di quella stradale, è sistemato un camminatoio pavimentato con eleganti decorazioni in ghiaia di fiume e ciottoli policromi di varia dimensione, che formano una lunga composizione a mosaicoraffigurante segni zodiacali, cornucopie, soli raggianti e vele di antiche navi. Sul bordo della piscina, a lati alterni, quattro piccole fontane rivolte verso l'interno e strutturate in un piano inclinato lungo il quale si aprono, l'una dopo l'altra, cinque piccole vaschette, ciascuna fiancheggiata da una coppia di pesci. L'acqua le riempie in sequenza, tracimando nella vaschetta immediatamente più bassa. L'ultima è più grande delle altre, ed è a forma di conchiglia, anch'essa fiancheggiata da due pesci (ma forse si tratta piuttosto di draghi marini), molto più grandi degli altri, che dalle bocche aperte ne zampillano altra acqua all'interno. Ogni fontana è sormontata da una corta colonna ornata con le insegne del regime fascista: l'aquila con le ali semispiegate, in cima, sopra l'acronimo “S.P.Q.R.”, e tre fasci in bassorilievo, lungo il fusto.

Dopo il successo ottenuto tre anni prima con l'originale trovata di aggiungere alla fontana delle Anfore delle cannule che consentissero anche di poter bere alla fontana, il progetto di piazza Mazzini replicò l'iniziativa. Sul lato esterno di ognuna delle quattro fontane, quello verso il camminatoio e quindi dalla parte accessibile, venne posta una bocchetta, ancora decorata con un pesce, che riversa la sua acqua in una vasca semicircolare addossata al muro, sorretta da un finto mezzo balaustro, dalla quale l'acqua stessa trabocca venendo eliminata dal chiusino a terra.

Sopra il rilievo del pesce, l'iscrizione “ACQVA DI TREVI” informa che la fontana è collegata con l'acquedotto dell'Acqua Vergine, lo stesso che alimenta anche la fontana di Trevi.

L'intero perimetro della fontana è circondato da una serie di colonnine in pietra collegate tra loro da un'inferriata, che lascia liberi solo i quattro accessi composti da due gradini in discesa.
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